Belluno

Città del Veneto capoluogo di provincia a 383 mt sulla destra del fiume Piave. Sviluppato il turismo invernale sull'altopiano del Nevegal (1000-1763 mt), che domina la città.

L'antica Bellunum era sede di un'importante insediamento dei Veneti, poi divenne municipio romano. Dominio longobardo, nel XI secolo passò sotto il controllo dei vescovi locali. Nel XIII secolo si eresse a libero comune e nel XIV secolo fu lungamente contesa fra i Trevigiani e numerosi altri signori. Dal 1404 fu soggetta a Venezia, fino al 1797, con un breve periodo di dominazione asburgica e di alterne vicende: nel giro di pochi anni (1508-11), fu perduta e riconquistata dai Francesi per ben dieci volte. Passata agli Austriaci nel 1797 e incorporata nel Regno Italico nel 1805, fece poi parte del Ragno Lombardo-Veneto fino all'unione con l'Italia nel 1866. Durante la I guerra mondiale fu occupata brevemente dagli Austriaci e nell'ultima guerra fu sottomessa al diretto controllo tedesco, comprese Trento e Bolzano. Attivo centro di resistenza partigiana, fu insignita della medaglia d'oro al valor militare.

La città ha il tipico aspetto delle cittadine venete, con case gotiche e rinascimentali, spesso porticate, e piazze con fontane. Sulla piazza principale si trova il duomo (inizi del XIV secolo), il palazzo dei Rettori (iniziato nel 1491) e la torre civica. La piazza del Mercato è circondata da edifici porticati del Rinascimento (Monte di Pietà, 1501) con una bella fontana gotica del 1410. Via Mezzaterra è fiancheggiata da edifici monumentali. Interessante la chiesa di Santo Stefano, gotica (1468). Il Museo Civico conserva dipinti di scuola veneta, bronzetti, medaglie e placchette dei secoli XV-XVI.