Angkor si trova in Cambogia, è un centro archeologico, una città fondata da Yashovarman I nell'889-900. Questa città ha dato il nome al periodo aureo dell'Impero Khmer (802-1431). I vari re di Angkor promossero grandi progetti di irrigazione e bonifica che permisero un crescente aumento della popolazione e della prosperità dell'Impero. Negli ultimi due secoli del Regno di Angkor, splendidi dal punto di vista artistico, ci fu un lento processo di decadenza a causa delle rivolte popolari, dalle invasioni dei Mongoli e dalla conquista del regno, nel 1430, delle popolazioni Tai.
L'origine e le tradizioni culturali della capitale degli Khmer è dovuta al culto religioso del Devaraja e alle credenze cosmologiche. Espressione del potere divinizzato, la città appare nella sua visione urbanistica come concezione dell'Universo nella pianta quadrata di Yashodharapura, che fu la prima Angkor progettata dal re Yashovarman I, prima di lui Idravarman I aveva fondato l'antica Hariharalaya con la prima "montagna celeste" (il Bakong), una piramide a cinque piani con un santuario centrale. Nella sede definitiva Angkor è concepita come spazio cosmologicamente definibile con una disposizione funzionale del rituale religioso. Al centro, il tempio-montagna, affermazione del potere divino del sovrano. Il monumento principale della prima Angkor fu il Phom Bakheng: una collina trasformata in un tempio a cinque torri. Per iniziare la fioritura architettonica furono necessarie vaste e complesse opere idrauliche: canalizzazioni, laghi artificiali, bacini, dighe, ecc.
I templi rimasti , oltre a determinare i regni in cui furono costruiti, chiariscono precise fasi stilistiche, sintesi di tutta l'evoluzione dell'arte Khmer. Uno dei gioielli più raffinati di quest'arte è la "cittadella delle donne", il famoso Banteay Srei, in arenaria rosa (968-1001). Fuori dalle mura sorse il gigantesco Baphuon, a cinque terrazze digradanti e tre loggiati. Suryavarman II alla periferia della città innalzò l'Angkor Vat, rettangolo magico circondato da un fossato largo 180 mt, col quale si chiude la fioritura dell'arte Khmer. Qui il culto del "Monte Meru" usa originali soluzioni architettoniche di rara efficacia decorativa. Nel periodo di maggior espansione dell'Impero Khmer l'antica capitale venne ribattezzata Angkor Thom, "Grande Capitale", il suo monumento maggiore è il Bayon, con le sue tante torri sagomate a sembianze umane, rivolte verso i quattro punti cardinali.
chiamarlo sito è riduttivo.se pensiamo che Milano copre circa 180 km quadrati Angkor ne copre ben 400!
RispondiEliminasono senza parole, quanto tempo ci vuole per esplorare questi posti. è meraviglioso qui, non solo per i bellissimi templi, le opere scolpite a mano, i giardini, ma anche per quanto è riuscita a fare la natura con i suoi alberi. sembrano braccia venose che afferrano questi edifici con tutta la forza possibile per estirparli.Insomma è da vedere assolutamente, anche se questi luoghi giustamente come ricorda A.Angela in questo video, hanno un passato fatto di terrore e violenza causato dai khmer rossi che hanno sterminato il loro popolo in modo cruentissimo aggiungo .Purtroppo non ne parla o ricorda mai nessuno. I khmer rossi da soli hanno trucidato due milioni di persone, due milioni.
Questo e' un Eden archeologico! Gli occhi non sanno ove posarsi perche' e'tutto meraviglioso. Mi fa' felice il fatto che questa mega-citta' antica, dopo sofferenze anche non lontane, sia quotidianamente vissuta da turisti e da fedeli :o)
RispondiElimina@ Laraz: E meno male che non sono stati aiutati... :o(
RispondiEliminaSì, lo ricordo. Chi può scordarselo???
Il video riguarda esclusivamente l'arte e l'architettura. Credo in Cambogia ci sia un museo che descrive l'eccidio dei Khmer...
Angkor non si può dimenticare. E' un luogo meraviglioso (a parte il clima), denso di bellezza e arte, di significato magico, religioso e astrale. Un'immenso scrigno abbracciato alla natura, che lo compenetra e ne fa parte indissolubilmente. :o)
@ ZeN: E' proprio un'Eden, sì. E' un posto che mi ha colpita fin dalla prima volta che l'ho visto. Unico al mondo. :o)
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