Gli Abissini

Gli Abissini sono una popolazione dell'Etiopia stanziata nelle regioni dell'altopiano etiopico. Il loro nome, probabilmente, deriva da Abashat, un antico clan che la tradizione fa provenire, in epoca remota, dall'Arabia meridionale. 

Gli Abissini sono divisi in gruppi etnici affini, la loro lingua deriva dall'antica lingua "ge'ez". Il gruppo amharico è diffuso a sud del Tacazzè, il tigrino fra il Tacazzè e la regione a sud di Asmara, il tigrè a nord di Asmara. Il gruppo più numeroso è quello degli Amhara. La società abissina è organizzata in clan raggruppati in tribù guidate da un ras, la popolazione è suddivisa in classi e anticamente erano ammessi gli schiavi. La famiglia è di tipo patriarcale monogamico, ma sono ammessi il divorzio e il concubinato. Il matrimonio avviene spesso per compera. La loro unità è stata mantenuta grazie alla struttura politica dello Stato, alla cultura e alla religione. La maggioranza degli Abissini è di cultura cristiano-monofisita, il loro segno caratteristico è il mateb, un cordoncino di seta blu con una piccola croce che si tiene al collo. In origine erano allevatori nomadi, poi impararono le tecniche agricole dai popoli sottomessi, molto diffusa la coltivazione del cotone e l'allevamento, la tessitura, la lavorazione della ceramica. Le armi tradizionali sono la lancia, il pugnale e lo scudo di cuoio. Le abitazioni tipiche sono la capanna circolare con il tetto conico (biét) e quella rettangolare con tetto spianato di travi e pareti in pietre (hedmo). Le caratteristiche abitazioni dei capi si chiamano "ghebì".