Il suo nome deriva da Vernazza, nome di una delle Cinqueterre.
Sono diversi vitigni per uve in maggioranza bianche da vinificazione. Tra le vernacce più diffuse e pregiate, quella sarda (vernaccia di Oristano), vino ambrato con gusto secco e amaro, piacevolmente fruttato, molto alcolico (14-18 gradi) adatto a un lungo invecchiamento. Si ricordano anche le vernaccia di San Gimignano e la vernaccia delle Cinqueterre.
... e io che pensavo che provenisse da La Verna :o( ... se mi leggono i Senesi sai come si inça**no :o( Il signore del video ne da' una descrizione talmente accurata ... che vien voglia di assaggiarlo! Io mi fido del tuo palato, com'e'?
RispondiEliminaa me non piacciono molto questi vini "impegnati", anche perchè sono troppo alcolici e amari rispetto al mio gusto che risulta più semplice e "allegro"---@
RispondiElimina@ ZeN: Ahahaha! Non credo ci siano viti in mezzo ai boschi... XD
RispondiEliminaHo assaggiato solo la vernaccia di San Gimignano a San Gimignano. A me piace. Non è un vino leggerissimo, può difatti andare bene anche con piatti di carne non elaborati, per me. L'ho bevuta in piazza, seduta ai tavolini di un bar, guardando le famose torri! :o)
@ Laraz: Io adoro qualsiasi vino buono, basta non sia troppo tannico. Il tannino in eccesso (il Chianti ne può contenere parecchio) mi dà un sapore "ferroso", da limatura... :o/
RispondiEliminaOgni vino ha il suo "perchè". I vini corposi (quelli che tu gradisci meno) sono ideali con i piatti saporiti, tradizionali, e soprattutto li considero "invernali", data la loro alcolicità. I vini leggeri, di bassa gradazione, sono l'ideale per un aperitivino e con i piatti leggeri. In estate bevo solo birra. Non reggo nulla di più. Ma devono essere buoni, eh! ;o)