Gli antichi monasteri rupestri indiani del buddhismo e del giainismo si chiamano "vihara", più precisamente il termine indica le celle, ricavate da grotte naturali o tagliate nella roccia, in cui alloggiavano i monaci itineranti. Celebri i complessi rupestri di Bhaja, Ajanta, ecc.
Costruire scavando la roccia preesistente ha creato delle meraviglie che hanno sfidato intemperie e tempo! Sono delle enormi sculture ... da vivere :o)
RispondiEliminavedendo queste maestose e meravigliose costruzioni/opere d'arte, mi chiedo spesso e volentieri: ma perchè nel mondo intero non si creano più tali meraviglie? cosa ci manca?
RispondiElimina@ ZeN: Bellissimo eh? Niente a che invidiare ai templi costruiti apposta, anzi! :o)))
RispondiElimina@ Laraz: Beh...ci sono alcuni villaggi degli indiani d'America scavati nella roccia...anche in Asia Minore ci sono templi così, e persino in Italia, a Matera, i Sassi sono abitazioni ricavate in questo modo.
RispondiEliminaOggi il mondo ha altro da fare che perdere tempo con ste cose...per esempio facendolo "scoppiare". :o(