domenica 3 giugno 2012

Sotto sotto




Underground significa "sotterraneo". Questo nome è stato dato alle manifestazioni letterarie e artistiche che si sviluppano al di fuori delle correnti contemporanee riconosciute ufficialmente. 
Il critico L. Jacobs, nel 1959, definì underground il cinema sratunitense quasi clandestino, prodotto personalmente in 8 o 16 mm circolante su canali privati e alternativi. Questo termine poi indicò ogni genere di cinema sperimentale, indipendente, libero da condizionamenti commerciali, detto anche di "terza avanguardia".
L'underground si qualificò per le sue ricerche formali, strutturali e linguistiche, per il rinnovamento dell'arte della visione, per i suoi temi onirici e sessuali e i suoi legami con la pop art il cui caposcuola più famoso fu Andy Warhol, che fu anche il primo a "commercializzarla". Alla lezione underground non appartengono i trash-film (cinema spazzatura), ma la new wave (nuova ondata) newyorkese le rimane più fedele.
 

2 commenti:

  1. Conosco poco l'uderground, ma credo che questo aggettivo sia poi stato usato per moltissime cose, anche per la musica ad esempio. Se non ho capito male e' comunque un 'filone' che raccoglie tutto cio' che non viene 'etichettato' in quel momento. Il suo successo dipende proprio dal suo status di 'libero' ... libero dagli schemi e libero dai canali ufficiali.

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  2. @ ZeN: Esatto. Fra le manifestazioni artistiche c'è anche la musica! ;o)

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