Ventagli. Il nome deriva dal francese "eventail", sventolare.
Il ventaglio è fatto da stecche di vario materiale radunate e fermate da una parte da un perno sulle quali è attaccato un foglio di carta, seta o simili, in modo che aprendosi formi una raggiera.
Era noto fin dall'antichità, i primi erano formati con una foglia di palma, poi in paglia intrecciata. Più tardi il flabello, di grandi dimensioni, era composto da penne di struzzo o pavone ed era un attributo della regalità in Oriente passando poi ai cerimoniali papali.
In Grecia e a Roma era un accessorio femminile, piccolo, rigido, con manico in legno o avorio, a forma di foglia o di quadrato.
In Italia comparve nel XIII secolo e nel XVI in tutta Europa. Era un oggetto elegante, riservato a pochi privilegiati. Alla metà nel XVI secolo arrivò dall'Estremo Oriente il ventaglio pieghevole a semicerchio montato su stecche di legno, d'osso, d'avorio, di tartaruga, che s'impose sui formati dell'epoca (tondi, quadrati o a banderuola).
La moda del ventaglio si diffuse soprattutto in Francia che, nei secoli XVII e XVIII, ne era anche il maggior produttore ed esportatore in Europa. Il fusto era rivestito di piume, pizzo, tulle, stoffa leggera, carta o pergamena dipinta talora da artisti famosi. A volte la montatura era in oreficeria. I soli ventagli veneziani potevano competere con quelli francesi. Per tutto l'Ottocento il ventaglio entrò nel costume della società borghese seguendo nelle decorazioni i dettami della moda.
Gli ultimi ventagli che caratterizzano un'epoca furono quelli Liberty, con piume di struzzo e di grandi dimensioni.
non me ne intendo di ventagli, però ne avevo visti di favolosi in spagna, dei veri capolavori dipinti a mano o con merletti delicatissimi.
RispondiElimina@ Laraz: Eggià...grrrrr!!! :o(
RispondiEliminaHo cercato come un Lagotto (nota razza di cane da tartufi) un video coi ventagli spagnoli classici o antichi. Nada de nada. :o/
31 anni fa, durante una gitarella sulla costa mediterranea spagnola (fino a Murcia, partendo da Firenze in 127), a Valencia ho trovato un bellissimo, datato, tradizionalissimo negozio che vendeva ventagli in seta, dipinti a mano, con pizzi. Ne ho comprato uno che sta, bello incorniciato, su una parete. La signora mi spiegava che le raffigurazioni di persone sono più preziose di quelle con i fiori.Ho aperto un mutuo e l'ho comprato.
Amo i ventagli, e li uso. Ne ho tre, di bassa lega, che in questi periodi mi danno un pò di fresco. Alcuni sono vere opere d'arte. :o)
Il ventaglio ne ha viste proprio di tutti i colori si si si :o) Ha cavalcato i secoli ed e' stato usato da donne di tutte le estrazioni sociali :o) A tal proposito tempo fa' avevo letto un articolo (interessante) riguardo le posizioni di tenuta e i significati che assumeva il vario tipo di 'sventolio' del ventaglio stesso ... le donne hanno sempre comunicato, e quando non potevano parlare, si facevano capire a 'sventagliate' :o)
RispondiElimina@ ZeN: Sì, specialmente nel muso. Ahahaha!
RispondiEliminaE' vero, come per le segnalazioni nautiche, il ventaglio era anche un modo per comunicare silenziosamente e da lontano... ;o)