Venosa è un centro in provincia di Potenza, vicino alla fiumara di Venosa.
Fu fondata, forse, dai Traci. Si ribellò ai Romani che poi la conquistarono. Gravi danni fecero le occupazioni dei Longobardi, Bizantini, Saraceni e Normanni. Questi ultimi ne fecero un centro ragguardevole. Nel 1848 ci fu una sommossa contadina contro le potenti famiglie locali e circa dieci anni dopo riconobbe il governo provvisorio borbonico costituito a Melfi.
Il castello (XV-XVI) domina la parte antica della città, con molti edifici medievali tra cui la cattedrale del 1470, alterata in età barocca. Poco fuori città c'è l'abbazia della Trinità, interessante complesso benedettino dei secoli XI-XIII.
Nelle vicinanze sorge una delle più famose stazioni preistoriche del Paleolitico inferiore con reperti dei più antichi periodi preistorici d'Italia, resti di fauna pleistocenica e manufatti su ciottoli della "pebble culture", cultura del ciottolo. Questa cultura risale ai tempi più arcaici del Paleolitico inferiore, era diffusa soprattutto in Africa centro-meridionale, ma presente anche in Asia ed Europa.
Secondo me ci sono regioni in Italia completamente dimenticate :o( mai se ne parla e mai ci si investe sopra. Alcune fanno notizia solo quei quindici giorni d'estate perche' hanno la fortuna di avere un mare bello. Si' sono la Basilicata, la Sardegna e il Molise. Vedendo il video immagino quanto turismo e quanta richezza potrebbero attirare. :o(
RispondiElimina@ ZeN: Esatto. Cerco proprio per questo località dimenticate dalla folla. Per farle conoscere. Sarebbe una mano santa per l'economia di tutta la zona. ;o)
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