Franca Norsa, il suo nome d'arte è Franca Valeri. Nata a Milano nel 1920, è un'attrice caustica e spiritosa, osservatrice dei costumi e popolarissima per il suo personaggio della Signorina Snob. Negli anni Cinquanta recitò con A. Bonucci e V. Caprioli al Teatro dei Gobbi. Attrice di teatro, lo alternò col cinema dal 1951 (Luci del Varietà). In televisione e al cinema portò una lunga galleria di caricature e caratterizzazioni, come nei tre film del marito Caprioli sceneggiati da lei: Leoni al sole del '61; Parigi o cara del '62; Scusi, facciamo l'amore? del '68. E' anche regista teatrale.
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La adoro. Potrei vedere ininterrottamente i suoi film e i suoi sketch e sorridere sempre. Lei è una delle attrici (e degli attori) che non hanno bisogno di effetti speciali: da soli fanno un film. Basta uno sfondo e una sedia e il gioco è fatto. Ah! La vera arte!
Il cinema che preferisco è quello basato sulla bravura degli interpreti, il teatro trasportato sul grande schermo, perchè il fulcro della vicenda è l'interprete non il contorno oggi spessissimo farcito di scene realizzate al computer. Che me frega di vedere un bel ragazzo che mostra i pettorali? E' un film quello che raduna bellocci e bellocce insipidi che non sanno fare nulla ma ti mostrano il culo? E ci credo che il cinema è in crisi. Mi pare il minimo. Dovrebbero tornare gli attori professionisti, quelli che hanno avuto il dono e la costanza per diventare grandi. Come Franca Valeri.
si si si! :o) Lei e' una 'grande'! Forse e' sempre stata classificata come 'bruttina' ma ha simpatia e talento da vendere!
RispondiElimina@ ZeN: Difatti uno dei suoi ruoli era proprio quello della "bruttina", se si pensa che era affiancata da attrici come la Loren & Co. ;o)
RispondiEliminaMa erano necessarie per permetterle di far vivere i suoi personaggi, di poterli caratterizzare e dar loro quella personalità personalissima che solo lei sa dare. Non c'entra un granchè (come attrice), ma mi viene in mente Tina Pica: anziana da sempre, non certo graziosa, ma grande interprete dei suoi ruoli. ;o)
è un mito, mi fa sganasciare dalle risate anche quando era in coppia con sordi, mamma mia che ridere. è vero, una volta potevano recitare proprio tutti belli e brutti, giovani e meno giovani, oggi le cose sono ben diverse, ma anche qualche film.
RispondiEliminain questo sketch la Valeri è veramente esilarante soprattutto quando canta "come prima più di prima t'amerò" e poi dice "annamo"! è racchiuso la presa per il c... nei confronti del professore.
io la trovo anche femminista....
@ Laraz: Considerando il periodo lo era, femminista. A quei livelli poteva permettersi tutto, anche di prendere in giro le donne con le loro manie, i loro tic, le loro frasi sconclusionate, la loro voglia di essere protagoniste sempre e comunque. Anche se erano casalinghe. ;o)
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