lunedì 25 giugno 2012

Henry van de Velde




Architetto, designer, pittore e scrittore belga, iniziò la sua attività nel 1889 a Bruxelles sulla direzione del neo-impressionismo francese. Molto interessato al problema del rapporto arte-società, dal 1892-93 si dedicò all'architettura e alle arti applicate. Il suo concetto di unitarietà e totalità della progettazione si esprime non solo nella realizzazione architettonica, ma anche nel disegno dei mobili e di tutti i particolari dell'arredo interno e della decorazione. Velde, in questo campo, si colloca nell'area dell'Art Nouveau franco-belga sia come teorico e polemista sia come straordinario designer, tanto che influenzò notevolmente il modernismo europeo.
Nel 1898 aprì un laboratorio per la realizzazione di mobili, suppellettili, tessuti, carte da parati, argenterie, gioielli e ceramiche. I suoi oggetti hanno linee dinamiche e asimmetriche e sono fra i più splendidi esempi dell'uso del motivo ornamentale come simbolo espressivo della struttura.
Nel 1899 si traferì in Germania e nel 1902 diresse la Scuola d'Arte e Mestieri, il precedente del Bauhaus. Il suo linguaggio diventa asciutto e semplificato, con linee funzionali.
Fondò e diresse nel 1926 l'Istituto superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles.
Morì in un villaggio svizzero nel 1957.
  

4 commenti:

  1. mi piace questo van der velde è un artista completo quasi in tutte le forme artistiche.
    splendide le poltroncine, quadri, i mobili, le case-magari potessi avere qualcosa di lui, mi accontenterei anche di una poltroncina, una maniglia...

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  2. azz non si puo' dire che sia stato con le mani in mano ;o) A me e' piaciuto tantissimo lo stile delle case e dei particolari degli interni (balaustre, scale, inferriate). Meravigliose le sedie, poltroncine e divanetti ... insomma gli accessori per il riposo. Per il resto (quadri-gioielli-ceramica) li preferisco di qualche altro artista. :o)

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  3. @ Laraz: Un tappo del lavandino...ahahaha!
    Essì, è uno dei grandi. Roba da museo, e da multimilionari! :o/

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  4. @ ZeN: Era un tipo eclettico, ci teneva che tutto fosse coordinato, dall'architettura al vaso per i fiori... ;o)

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