L'antica Veio

Veio è un'antica città etrusca, le rovine sorgono vicino a Isola Farnese, a 15 km da Roma. 

Nel 476 circa l'esercito di Veio sterminò 300 membri della romana gens Fabia a causa del conflitto che si era creato con Roma per il monopolio del commercio con l'entroterra appenninico. Alla fine del V secolo Roma riuscì a conquistare la latina Fidele, alleata di Veio, e ad assicurarsi la neutralità di Cere, altra città potente dell'Etruria. Questo le permise di assediare Veio ed espugnarla dopo 10 anni di lotte estenuanti. Ricostruita in parte, Veio divenne colonia sotto Cesare e municipio sotto Augusto, ma non ritornò più allo splendore primitivo.

Rimangono i resti di varie necropoli (secoli IX-VIII) fra cui quella dei "Quattro fontanili". Al periodo etrusco risalgono i ruderi del santuario di Portonaccio, con resti di un tempio italico il cui tetto era decorato dalle famose statue fittili del 500 a.C. circa (ora al Museo di Villa Giulia a Roma), tra queste il famoso Apollo di Veio. Molto importante la tomba a camera detta "Campana", con pitture orientalizzanti.