domenica 19 ottobre 2025

Città del Messico

 















CATTEDRALE METROPOLITANA
DI SANTA MARIA ASSUNTA:








Retablo de los Reyes





Senor del Cacao


Altare del Perdono
(1571-1813l barocca)


PALACIO NACIONAL:








Sala del Parlamento


Sala Tesoreria
(1563, barocco, ristrutturato) sede del potere esecutivo


ANTICO COLLEGIO SAN ILDEFONSO:











(1588, riedificato nel Settecento)


CASA DE LOS AZULEJOS:














(1737, modernista) edificio coloniale


Piazza della Costituzione
(1521-23)


ALAMEDA CENTRAL:








Kiosco Morisco in stile neomudejar
(1884)
Parco urbano del 1592 ampliato nel 1884


PALACIO POSTAL (CORREOS):




















(1907, neorinascimentale, neomoresco, Art Deco, Art Nouveau, Gotico isabellino)


MUSEO SOUMAYA:











(2011)


Lago Mayor








Chinatown


CASA AZUL DI FRIDA KALHO:








foto da wikipedia.org

Città del Messico (Ciudad de Mexico, 9.200.000 abitanti, 2.256 mt sul mare) è la capitale del Messico, la sua zona metropolitana è l'agglomerato urbano più grande dell'emisfero occidentale e il secondo più grande del mondo dopo Tokio. Ha più di 500 grattacieli e il suo centro storico è Patrimonio Unesco. Sorta sulle macerie della capitale dell'impero azteco Tenochtitlan, durante l'epoca coloniale si riempì di sontuose costruzioni religiose, dell'amministrazione politica e di residenze dei nobili spagnoli al contrario della maggior parte della popolazione indigena che viveva nella miseria in periferia. Nel 1821 fu proclamata l'indipendenza del Messico, Città del Messico ne divenne la capitale ma seguirono numerosi colpi di Stato per 50 anni e due invasioni francesi dello Stato e l'occupazione delle truppe statunitensi a fine Ottocento, le turbolenze continuarono fino al 1988.


2 commenti:

  1. Citta' del Messico e' una capitale veramente molto intrigante. Oltre essere una delle piu' grandi citta' al mondo, per abitanti ed estensione, racchiude in se' un po' tutta la storia del Messico. Il suo patrimonio e' fatto di monumenti pre-ispanici, coloniali, di edifici piu' moderni e di tanto internazionale. Di queste genti mi e' piaciuta la grande sensibilita' di conservare il 'vecchio', di guardare verso il 'nuovo' e di saperli ricucire insieme tramite un'urbanizzazione molto ariosa e attenta alla natura. Difatti, e' vero che c'e' tanto cemento ma e' anche palpabile la notevole presenza di boschi urbani e parchi. Tralasciando il patrimonio di piruli, osservabile in tutto il mondo, e le stranezze varie dettate dal decostruttivismo, come il Museo Soumaya che tanto mi fa' pensare ad un enorme tacco di scarpa da donna, la mia attenzione si e' focalizzata sugli edifici coloniali e su quelli del primo Novecento. Quello che veramente mi ha meravigliato non e' tanto la loro bellezza, pur essendo effettivamente molto preziosi e finemente costruiti, quanto il fatto che ancor oggi siano usati esattamente come un secolo fa'! Generalmente quando in una citta' nascono molti quartieri nuovi, si e' portati a far traslocare uffici e servizi nei contesti piu' moderni, lasciando inutilizzate le sedi storiche che, se son fortunate, si trasformano in musei, altrimenti vanno in pasto all'incuria. A Citta' del Messico, no, tutto e' conservato ma e' anche usato, niente si tralascia o si svilisce! Un esempio su tutti, il Placio Postal, che accoglie gente dal 1900. Tra le preziosita' del patrimonio antico e i 'primati' del nuovo, cio' che veramente mi e' rimasto negli occhi e' la Casa Azul di Frida Khalo, spettacolare, calda e messicana sino al midollo! Citta' del Messico e' molto bella, si'!

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  2. @ ZeN: Questa grande metropoli, come altre di antica fondazione d'altronde, è ricca di contrasti sia sociali che architettonici, c'è dentro tutto, il bello e il brutto, l'oro e il fango, la cultura e la povertà. I palazzi del centro sono quelli che portano moltissimi turisti ad arrivare fin lassù, oltre a 2.000 metri sul mare, per ammirare anche le vere origini di quel popolo (gli Aztechi) che hanno attirato le attenzioni dei conquistadores per la loro ricchezza decretandone la fine. Oggi Città del Messio è una metropoli cosmopolita e non credo esistano discendenti di questo antico popolo ma possiamo vedere quello che è rimasto della loro città per poi balzare al Cinquecento con le architetture coloniali e poi alle bellissime strutture dei primi del Novecento Art Deco, Liberty, rinascimentali e altri stili tutti insieme creando uno stile eclettico di gran gusto e suggestione come il Palacio Postal ( de Correos), un capolavoro che invita più a entrare che a uscire, e la Casa de los Azulejos modernista. Insomma, c'è tanto da vedere, di tutte le epoche, una città veramente interessante. :o)

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