lunedì 15 settembre 2025

Patrimonio del Mercurio - Almadén e Idrija, Spagna e Slovenia

 

Almadèn


Idrija


ALMADEN:











Forno













IDRIJA:


Ingresso





Cappella della SS Trinità





foto da wikipedia.org

Il Patrimonio del Mercurio - Almadèn (Ciudad Real, Castiglia-La Mancia),  e Idrija è Patrimonio Unesco, un sito condiviso dalle due città in cui erano situati due importanti giacimenti e miniere di mercurio, ad Almadèn il mercurio è stato estratto fin dall'antichità mentre a Idrija venne scoperto nel 1490. I siti testimoniano il commercio intercontinentale di mercurio che ha generato importanti scambi tra Europa e America nel corso dei secoli, rappresentano le due più grandi miniere del metallo del mondo rimaste operative fino a tempi recenti. Il mercurio ebbe un ruolo importante nell'estrazione di oro e argento dai minerali scavati nelle miniere americane. Ad Almadèn le miniere sotterranee possono essere visitate con altri edifici legati alla storia mineraria della città fra cui il Castello di Retamar, l'ex Ospedale Minerario di San Rafael (oggi archivio) e abitazioni del Settecento che formano un'arena esagonale, il sito di Idrija comprende negozi e infrastrutture legate all'estrazione del mercurio nonchè gli alloggi e un teatro per i minatori. Il mercurio è un metallo relativamente raro estratto in quantità significative solo in poche miniere al mondo, come Almadèn e Idrija.


2 commenti:

  1. A prescindere dal minerale che se ne ricava, il lavoro in miniera e' senz'altro uno dei mestieri piu' faticosi e deleterei per la salute umana. Diciamo quindi che per quanto il mercurio sia un minerale raro, percio' a suo modo prezioso, i minatori lavoravano nel sottosuolo, in penombra, vessati da malattie professionali, con la costante paura dei crolli ... pari pari ai loro colleghi che estraevano il carbone. I giacimenti piu' ricchi e quindi gli impianti piu' produttivi, in Europa, si trovavano a Almaden (Spagna) e a Idrija (Slovenia), tanto da far loro meritare lo status di citta' minerarie del mercurio, per eccellenza. Me le immagino, al tempo, come due luoghi infernali, con aria, acqua e suolo inquinatissimi, meta di disgrassia' e di disperati che ogni giorno rischiavano la buccia per far mangiare la famiglia. Ma anche citta' con una media altissima di malati e di decessi. Insomma, luoghi che davano ricchezza e prestigio ma non a chi vi lavorava attivamente. Oggi, sia Almaden che Idrija, sono citta' Unesco ma, 'l'estrazione', non ha lasciato solo dismessi impianti da visitare, ma architetture, luoghi e monumenti che ruotavano intorno a quel mondo. Trovo che Almaden sia molto piu' interessante di Idrija poiche' la sua vocazione mineraria e' particolarmente antica, quindi, gli ambienti e gli stili, sono molto storici. Ho inoltre apprezzato la presenza di un ospedale, anche se sappiamo che la medicina ancora viaggiava a lumachina. Idrija probablmente avra' avuto piu' tecnologia e sistemi produttivi un po' piu' all'avanguardia, ma le architetture produttive della Slovenia anni '40 sono relativamente semplici e modeste. Sinceramente non gradisco le miniere e quindi non andrei neanche in queste citta'.

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  2. @ ZeN: Queste due città testimoniano l'importanza del mercurio fin dai tempi più remoti, nonostante il sacrificio dei minatori sono comunque una testimonianza della vita in quelle buie e pericolose gallerie e il costruito sopra di esse che deve essere conservato "a monito" e non per curiosità. Sono luoghi sì di archeologia industriale ma soprattutto di memoria, come molti altri siti che hanno conosciuto la sofferenza umana. ;o)

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