venerdì 18 luglio 2025

Treviso

 




Mura
(XVI secolo)


Mulino ad acqua


Canale Cagnan alla Roggia





Isola della Pescheria


Sottoportego Buranelli











Riviera Garibaldi





Riviera Santa Margherita
(a destra il giardinetto dove mia nonna mi portava a giocare)


Ponte sul Sile
che attraversavo tutte le mattine per andare alla scuola elementare


Il fiume Sile


Piazza Ancillotto


Casa del Corno


Fontana delle Tette
(1559),
sotto la dominazione di Venezia spillava vino bianco e rosso (gratis)
in occasione di particolari festeggiamenti.
Faceva parte delle 33 fontane presenti all'interno delle mura
che furono installate per l'utilizzo domestico


CANALE DEI BURANELLI O CAGNAN MEDIO:











Porta Santi Quaranta
(1516)
rinascimentale





Porta San Tommaso
(1518)
esterno e interno


Ca' da Robegan
(XVI secolo)
rinascimentale


Ca' dei Carraresi,
duecentesca,
medievale


Ca' da Noal
(XV secolo)
medievale, stile gotico veneziano


PIAZZA DEI SIGNORI:

 






Palazzo del Podestà,
Prefettura


Palazzo dei Trecento o della Ragione
Piazza dei Signori è il centro della città con il Palazzo dei Trecento
(XIII secolo, romanico)
sede del Maggior Consiglio, il Palazzo del Podestà e la Torre Civica


Loggia dei Cavalieri
(1276)
simbolo del potere politico di nobili e cavalieri,
esempio di romanico trevigiano con influssi bizantini


DUOMO CATTEDRALE DI SAN PIETRO:








Cripta
Il Duomo
(VI-XIX secolo)
è neoclassico


BASILICA DI SANTA FOSCA IN SANTA MARIA MAGGIORE:








Tempietto
La Basilica di Santa Fosca
(1473-XVI secolo)
è in stile gotico veneziano e rinascimentale





La chiesa di Santa Lucia
fu iniziata nel Trecento

Treviso (85.900 abitanti) è di origine paleoveneta - preromana, si trova nei pressi del fiume Sile, da sempre un vivace centro commerciale. Municipio romano, fu contesa fra Ostrogoti e Bizantini, conquistata dai Longobardi ebbe un'importantissima zecca che continuò a fiorire anche sotto ai Carolingi e alla Serenissima. Nell'anno Mille conobbe un notevole sviluppo arricchendosi di monumenti e palazzi, il vivere trevigiano divenne sinonimo di vita gaudente, la città si animò di feste e celebrazioni crebbe ulteriormente in ricchezza e fasto per tutto il XII e XIII secolo e divenne la città principale della Marca Trevigiana. In mano a una ristretta oligarchia aristocratica, dal 1388 fu della Repubblica di Venezia seguendone le sorti per i successivi quattro secoli. Le fortificazioni della città furono erette nel 1509, oggi il centro storico è parzialmente racchiuso dalle mura. Alla fine dell'Ottocento la povertà nelle campagne dilagava, la pellagra era all'ordine del giorno e molti arrivavano ad ammalarsi di mente con allucinazioni e deliri, a causa di questo molti proletari cercarono fortuna altrove, specie in Brasile. Negli anni Ottanta e Novanta, grazie alle sue fabbriche, specie di piccole dimensioni, scoppiò il boom economico che portò in pochissimi anni la zona a una delle realtà economicamente più vivaci d'Italia. La città, legata a una lunga tradizione religiosa e monastica, conserva molte architetture religiose, è talvolta chiamata la "piccola Venezia" perchè percorsa da molti canali, tutti rami del fiume Botteniga.


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