Treviso (85.900 abitanti) è di origine paleoveneta - preromana, si trova nei pressi del fiume Sile, da sempre un vivace centro commerciale. Municipio romano, fu contesa fra Ostrogoti e Bizantini, conquistata dai Longobardi ebbe un'importantissima zecca che continuò a fiorire anche sotto ai Carolingi e alla Serenissima. Nell'anno Mille conobbe un notevole sviluppo arricchendosi di monumenti e palazzi, il vivere trevigiano divenne sinonimo di vita gaudente, la città si animò di feste e celebrazioni crebbe ulteriormente in ricchezza e fasto per tutto il XII e XIII secolo e divenne la città principale della Marca Trevigiana. In mano a una ristretta oligarchia aristocratica, dal 1388 fu della Repubblica di Venezia seguendone le sorti per i successivi quattro secoli. Le fortificazioni della città furono erette nel 1509, oggi il centro storico è parzialmente racchiuso dalle mura. Alla fine dell'Ottocento la povertà nelle campagne dilagava, la pellagra era all'ordine del giorno e molti arrivavano ad ammalarsi di mente con allucinazioni e deliri, a causa di questo molti proletari cercarono fortuna altrove, specie in Brasile. Negli anni Ottanta e Novanta, grazie alle sue fabbriche, specie di piccole dimensioni, scoppiò il boom economico che portò in pochissimi anni la zona a una delle realtà economicamente più vivaci d'Italia. La città, legata a una lunga tradizione religiosa e monastica, conserva molte architetture religiose, è talvolta chiamata la "piccola Venezia" perchè percorsa da molti canali, tutti rami del fiume Botteniga.
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