Orte (9.000 abitanti), nella Valle del Tevere, si trova in un territorio interessato a fenomeni di vulcanismo secondario con acque termali sulfuree (Terme di Orte) e solfatare. Ricca di sorgenti naturali che hanno costituito in passato un'importante risorsa pubblica, le sue origini sono antiche, probabilmente fu colonia di Veio o di Tarquinia, importante porto fluviale divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana, con la costruzione di Via Amerina divenne il ponte di attraversamento del Tevere a nord di Roma e sin dall'XIII secolo, con la donazione di Liutprando, uno dei più antichi centri del primo nucleo dello Stato Pontificio. Il periodo di maggior ricchezza fu il tardo Medioevo quando fu autonoma e indipendente con una sede episcopale, il proprio vescovo e si dotò di propri statuti. Il ponte fu ripetutamente distrutto dalle piene del fiume, fino al 1530 quando non fu più ricostruito. La più grave sconfitta politica fu quando Sisto V fece costruire il Ponte Felice sulla Via Flaminia sotto la Rocca di Borghetto. Da allora iniziò una lenta decadenza, solo con la costruzione della ferrovia Roma-Ancona e quella di Firenze-Roma e dell'autostrada del Sole, Orte divenne un nodo strategico per i trasporti.
L'ignoranza e' sempre deleteria poiche' porta a trarre delle conclusioni generalmente sbagliate. Parlando proprio di Orte, che ha il vanto di essere uno dei piu' grandi snodi ferroviari e autostradali del Lazio e del Centro Italia, se non la si conosce, come la si immagina? Magari (tanto per ridere) come una piana in cui si incrociano tante strade ferrate e asfaltate, con quattro case, indubbiamente recenti, in cui vivono solo famiglie insensibili ai rumori e peronale di servizio. Ecco, ho scritto delle assurdita' ma sono certa che per alcuni, Orte e' questo! E invece no! Al contrario, ci troviamo di fronte una graziosissima cittadina collinare che si affaccia nella Valle del Tevere, da sempre crocevia di genti, con un patrimonio storico di tutto rispetto e delle radici che affondano nella notte dei tempi. Frequentata da Etruschi e Romani, da Papi e Signori, vanta di un'anima propria e di tradizioni mai perse. I suoi vicoli e le sue piazzette raccontano storie altisonanti ma anche storie fatte da gente comune ... e cosi', quasi riparate dall'abitato, ogni tanto spunta una chiesetta antica, un archetto datato e palazzi appartenuti al Papato o a qualche nobile di turno. L'aspetto generale non e' monumentale ne' altamente scenico, le sue chicchine sembrano timide, come se si volesso celare alla vista ma, chi il bello lo sa' riconoscere, anche qua lo scova ;o) La Orte sotterranea, il Convento di San Bernardino e le Terme, sono quel valore aggiunto che non bisogna tralasciare se si desidera visitarla! Molto interessante, si'!
RispondiElimina@ ZeN: La curiosità porta anche ad accertarsi di come stanno veramente le cose, così ho cercato Orte per vedere com'è e ho trovato questo! :D
RispondiEliminaInaspettatamente pur'io ho "scoperto" che non ha nulla a che vedere con gli snodi stradali e ferroviari ma vive da secoli di vita propria tramandando la sua cultura e la sua arte, è un bel motivo per conoscerla per darle l'importanza che merita. :o)