martedì 15 aprile 2025

Le Lavatrici, Genova

 
















foto da wikipedia.org

Le Lavatrici si rovano a Prà, Municipio VII di Ponente di Genova, nel Sestriere di San Pietro, edificate negli anni Ottanta, è un complesso residenziale in origine chiamato Pegli 3 che ha quasi subito assunto il nome di Lavatrici per la curiosa forma delle 4 costruzioni di edilizia popolare che compongono il complesso che sovrasta l'autostrada dei Fiori. Gli stabili seguono l'andamento della collina dov'erano oliveti, per il loro forte impatto visivo e ambientale vengono considerate come un simbolo di degrado urbano e talvolta sono definite "ecomostri". Nel 2015 il Comune ha approvato un progetto che prevede la possibilità di tinteggiare alcune pareti degli edifici (scale, balaustre, passaggi pubblici, ecc.) per "frammentare" i grandi volumi.


2 commenti:

  1. Le Lavatrici sono uno dei tanti 'esperimenti' fallimentari dell'edilizia popolare pubblica di determinati anni. Ogni grande citta' ha percio' il suo ecomostro, il suo simbolo del fallimento abitativo, il suo 'pensato' quartiere aggregativo che invece si e' trasformato in un quartiere dormitorio, il piu' delle volte in un vero e proprio ghetto. Queste brutture, a prescindere dai luoghi di edificazione, in comune avevano sempre orrendi progetti moderno-futuristici e l'uso di materiali scadentissimi, tant'e' che nessuno di questi complessi si e' salvato dal degrado. Gia' dopo 15/20 anni, le infiltrazioni di acqua erano una costante, cosi' come lo sgretolamento del cemento armato che lasciava scoperte le armatura arrugginite ... figuriamoci come sono oggi. Le Lavatrici, che effettivamente non si sarebbero potute chiamare in altro modo, sono l'ecomostro di Genova, il quartiere che ha deturpato la collina e i panorami, che ha illuso i suoi residenti, convinti di avere finalmente un'alloggio e invece si sono ritrovati dentro ad un bruttissimo colabrodo! Sinceramente ho sorriso nell'apprendere il progetto sull'efficienza energetica ma anche sulla tinteggiatina per confondere l'impattante visione delle strutture. A mio avviso, la cosa migliore da fare, come gia' accaduto in tante altre citta', sarebbe quella di demolire tutto per riedificare un qualcosina di piu' bello da vedere e di piu' dignitoso per vivere!

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  2. @ ZeN: Gli ecomostri ci sono in tutta Italia, dal Nord al Sud. Queste strutture enormi e castranti spesso son progettate da "professionisti" anche di fama a cui vengono commissionati con pochi fondi a disposizione ma anche notevoli "sparizioni" del denaro necessario per l'edificazione in sicurezza. Quelle che rimangono sono "dù lire", pagate le ditte e gli architetti, per pagare l'impresa che deve eseguire l'appalto. E qui si va sul ridicolo. Si fa per dire. I progetti chi li approva? Chi si "vanta" di queste abnormi costruzioni per "dare un tetto" alla gente più disagiata? Seguire il denaro, che si arriva alla fonte. Le Lavatrici sono un esempio di questo, in più sono state edificate su una collina panoramica con un grande impatto visivo negativo, belle lì in cima, visibili a chilometri di distanza, al posto di olivi e del verde. Adesso cercano di rattopparle ma la vedo molto dura. Sarebbe meglio demolire e rifare, sì. :o/

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