Tsingtao (1.867.000 abitanti) è un importante porto, base navale e centro industriale. La città fu fondata nel 1891, nel 1897 era un villaggio di pescatori che fu ceduto alla Germania, i Tedeschi ne fecero un importante porto stabilendovi la loro squadra navale del Pacifico. Il governo coloniale tedesco fece costruire le prime strade e le istituzioni, subito dopo lo scoppio della I guerra mondiale lo squadrone tedesco lasciò la città per non essere intrappolato dalle forze dell'intesa, ci fu un attacco navale britannico nel 1914, poi il Giappone occupò la città. Tsingtao ha una mescolanza di architettura cinese e tedesca combinata con strutture moderne, lunghe spiagge e promontori con un'atmosfera unica al mondo.
La località montana di Chengde, Patrimonio Unesco, è il più grande giardino imperiale al mondo, nella provincia di Hebei è un complesso di palazzi estivi della dinastia Qing (1703-92) con edifici amministrativi e cerimoniali in diversi stili architettonici.
International Culture and Art Centre (2017, Changsha), di Zaha Hadid.
La Cina ha delle localita' che sono veramente affascinanti, a volte lo sono a livello naturalistico e molte altre a livello architettonico. La citta' di Tsingtao e' stata per me una sorpresa perche' tutto mi sarei aspettata ma non certamente di vedere antiche costruzioni in stile tedesco! E' poi la storia, la giusta materia, che ci svela 'il perche' e il per come' di determinate situazioni. Bisogna ammettere che Tsingtao e' particolarmente affascinante ... sara' per l'affaccio sul mare, sara' per le sue variegatissime architetture in stili diversi, sara' proprio per quel suo particolare modo di essere moderna ma nel contempo anche antica ... bho! ... pero' penso che valga la pena di visitarla ;o) A Chengde invece ci troviamo di fronte a panorami molto diversi e che ci fanno completamente immergere in quell'antico mondo dalle atmosfere strettamente imperiali. Immersi in una verde natura e' un susseguisi di templi e di ricchi palazzi dalle fini ma notevoli dimensioni, intervallati da giardini e da percorsi lastricati. Non mancano ornamenti, statue e piccoli annessi che completano il tutto. A Zhengzhou, invece, la maggiore attrazione e' una recente statua scoplita nella roccia. Nonostante le sue dimensioni da primato ... mi appare molto stilizzata e neanche particolarmente bella. Piacevolissima e incantevole come sempre e' l'opera di Zaha Hadid a Changsha. Frutto del suo genio visionario e figlia della sua estrema bravura, l'International Culture and Art Centre e' spettacolare sia dentro che fuori!
RispondiElimina@ ZeN: In effetti non ci si aspettavano architetture tedesche in Cina ... eppure son arrivati pure lì! A fine Ottocento era diventata una loro base nel Pacifico e un porto efficiente. Naturalmente, come Inglesi, Portoghesi, Francesi, Spagnoli, Olandesi e chi ne ha ne metta che, sui territori conquistati, comperati o usati per i loro commerci, hanno realizzato un amarcord delle varie architetture della terra natìa casomai mischiata con quelle del Paese occupato. La città è decisamente moderna ma ha conservato i manufatti "alieni" anche perchè mi sa sono le costruzioni più "antiche" ... :o)
RispondiEliminaChengde è un complesso imperiale del Settecento con tutti i "crismi" necessari e tradizionali dei complessi di questo tipo. Qui si cammina in salita fra molte costruzioni e templi, gardini e palazzo dell'imperatore sul cocuzzolo. Nel complesso è veramente un bel luogo da visitare. :o)
Le capoccione di Zhengzgou imitano le famosissime crape dei presidenti statunitensi, lo scultore però è stato un pò frettoloso, forse, o forse voleva farle proprio così, tagliate con l'accetta. O.O
Il fiore all'occhiello, per me, è la struttura di Zaha Hadid. Come sempre non ha pari nell'arte (perchè questo è) dell'architettura più fantasmagorica, dalle forrme che ricordano le onde del mare o disegni astratti che abbracciano e stupiscono. La Hadid è a oggi inimitabile, segno che il suo lavoro, le sue tecnologie e la sua mente sono ancora inarrivabili. :o)