sabato 4 luglio 2020

Il Castello della Rotta, Moncalieri (Torino)





Il Castello della Rotta fu costruito dai Templari in questo posto proprio per i verificarsi di fenomeni paranormali perchè è un punto di congiunzione di due linee di forza sulla terra.
Numerose le leggende e le testimonianze dei fenomeni che attirano molti esperti, nella notte fra il 12 e il 13 giugno gli spettri si radunano formando una processione verso il maniero. Vicino alla cappella appare un monaco che prega, sarebbe un giovane la cui fidanzata si suicidò per sfuggire a un attacco dei Saraceni, addolorato, si fece frate.
Vari gli avvistamenti fra cui un boia, un ciclista, un gatto che sorride e cavalieri.



3 commenti:

  1. Questo edificio mi ha incuriosito e sono andata a cercare ulteriori notizie in giro per il web. Piu' che di un castello vero e proprio, questa costruzione e' una casaforte che essendo molto datata ha le sue classiche storie di sangue e di violenza. Effettivamente pare che sorga rispettando determinati punti astrologici e particolari intersecazioni magnetiche ma la sue vicende sono talmente incerte al punto che tale ubicazione potrebbe essere del tutto casuale. Il suo aspetto odierno, cosi' come la divisione degli spazi, ricalca quasi fedelmente i tipici edifici rural-signorili quattrocenteschi della zona che si dovevano difendere dai furti delle messi e dal brigantaggio. Oggi il suo circondario sembra marginale e molto fuori mano ma anticamente questa pianura era molto frequentata perche' vi passava un'importante strada romana ed era a due passi dai corsi d'acqua. Non sappiamo quindi se fu costruita ex-novo o se e' andata ad occupare l'area di piu' antiche costruzioni. Qualcuno cita i templari ma altre voci parlano solo di una fiorente azienda agricola, seppur i suoi campi siano stati teatro di battaglie e uccisioni. Nel video, il suo stato di abbandono e incuria e' piuttosto evidente ed e' un vero peccato che pur essendo privato sia lasciato in questo stato: inutilizzato e invisitabile. Viene collocato tra gli edifici piu' infestati dai fantasmi con addirittura dei giorni prestabiliti in giugno in cui queste presenze si radunerebbero. A quanto pare, pur essendo abbastanza nutrito il numero di persone che afferma di essere stato testimone di avvenimenti e incontri molto particolari, molti affermano che queste 'storie' siano false dato che sono iniziate a circolare solo dopo gli anni ottanta e in coincidenza dell'ultimo passaggio di proprieta'. Folclore, burla, suggestione o verita' ... bhe' non si sa' o)

    RispondiElimina
  2. ... mi sono dimentaca di dirlo ma a me questa casina castellifera piace molto! :o)

    RispondiElimina
  3. @ ZeN: Il fatto che sia di proprietà privata non vuol dire sia tenuto bene...anzi, certe volte è deleterio in quanto non sottostà alle volontà "popolari" di conservazione. Per restaurarlo ci vorrebbe un'espropriazione e una presa in carico del Comune e altri enti regionali...
    Vedremo quale sarà il suo futuro. Per adesso vive nel passato con tutto il suo carico di vicende belle e brutte e spicca con la reputazione fra i "castelli più infestati d'Italia". Può essere un'occasione turistica di un certo richiamo...se interessa alla comunità però! ;o)

    RispondiElimina