Il Palacio de las Duenas o Palazzo dei Duchi di Alba appartiene alla Casa de Alba (famiglia aristocratica spagnola), fu costruito nel XV secolo in stile rinascimentale con influenze gotiche e moresche, è una delle maggiori dimore storiche della città.
Qui nacquero vari personaggi fra cui il poeta Antonio Machado.
Monumento nazionale, fu costruito dalla famiglia Pineda, signori di Casabermeja (città in provincia di Malaga). Dopo il 1496 si verificarono una serie di espansioni che formarono il palazzo rinascimentale.
Divenne proprietà della Casa d'Alba, il nome deriva dal monastero di Santa Maria de las Duenas distrutto nel 1868.
Importanti restauri furono eseguiti nel XVIII e XIX secolo, il palazzo è costituito da una serie di cortili ed edifici, lo stile spazia dall'arte gotica-moresca al Rinascimento. Aveva 11 cortili, 9 fontane e oltre 100 colonne di marmo, rimane un patio circondato da una galleria con colonne. Il patio andaluso è all'esterno.
Conserva una grande collezione di arte decorativa con dipinti e mobili antichi, ceramiche e altri manufatti, arti decorative, sculture di Roma Antica e contemporanea, arazzi fiamminghi dei secoli XVI e XVII, mosaici e altre opere d'arte.
Meraviglioso! Palazzo nobiliare composto da piu' edifici e in piu' stili, tutti tipicamente di queste terre, il cui risultato finale e' strabiliante :oD Mi e' piaciuto proprio tutto, dall'A alla Z, partendo proprio dalla lunetta del portale d'ingresso per finire con l'ultimo coccetto antico :oD Nonostante, come gia' detto, sia stato edificato, riammodernato e arredato in piu' stili, l'atmosfera andalusa e' secondo me quella predominante. Immediatamente la si respira passando attraverso il tipicissimo cortile interno, pieno zeppo di piante e fiori, in cu fa' bella mostra di se' il pozzo centrale. Alzando gli occhi non sfuggono le incantevoli facciate esterne a 'portici' con archi e colonnine :oD Negli interni e' conservato un tesoro fatto da innumerovi opere d'arte e da suppellettili datate. I colori sono accesi tanto da non lasciar posto a noia e tristezze! In qualche angoletto si intravedono le azulejos, ma sono talmente immerse in un circondario di bellezza e allegria che quasi sfuggono all'occhio. Bisogna quasi obbligatoriamente complimentarsi con i padroni di casa sia perche' possiedono una stupenda dimora e sia perche' l'hanno aperta al pubblico. E' da visitare si si si! :oD
RispondiElimina@ ZeN: Premetto che questo mi manca ahahahaha! :D
RispondiEliminaQuando vedo questi palazzi la prima cosa che mi incanta è che la ricchezza evidente non intimidisce, tutti i locali conservano familiarità anche con un apparente disordine e accostamenti stridenti. Ci vedo quasi uno stile inglese (notoriamente ricco di ammennicoli vari di varie epoche e provenienza) proiettato nella luce e nei colori vivaci dell'Andalusia araba, gotica e rinascimentale. Il risultato è uno stile che abbraccia e accoglie, allegro e mai "musone", vario ma mai altisonante nè ricco di prosopopea. :o)