Otranto ha circa 5800 abitanti, centro messapico e romano, fu bizantino e poi aragonese.
Si sviluppa attorno al castello e alla cattedrale normanna. Il borgo antico è Patrimonio dell'Umanità Unesco quale "sito messaggero di pace" e fa parte dei Borghi più belli d'Italia.
Nel periodo romano era un'importante città marinara e artigianale, soprattutto nella lavorazione della porpora e dei tessuti ed era presente una comunità ebraica.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Fu centro bizantino e gotico, poi normanno, svevo, angioino e aragonese. Nel 1480 fu espugnata dai Turchi che fecero strage della popolazione, la città si rianimò e rinforzò le fortificazioni.
Castello aragonese
Fu contesa dai Veneziani e dagli Angioini ma a causa degli attacchi saraceni nel Seicento Otranto perse importanza, il commercio si arrestò, molti abitanti si spostarono in luoghi più sicuri, i terreni si impaludarono e aumentò il rischio di malaria.
Chiesa di San Pietro
Il primo progetto di bonifica fu del 1868, del Genio Civile di Bari, le paludi quindi lasciarono spazio ai terreni coltivabili e riprese l'agricoltura.
Nel periodo napoleonico ci fu una netta ripresa ma nel Novecento iniziò l'emigrazione verso la Germania e la Svizzera alla ricerca di un posto di lavoro.
Ipogeo di Torre Pinta
La Cattedrale di Santa Maria Annunziata (1088-XII secolo) è in stile romanico, la facciata ha subìto molti rimaneggiamenti nei secoli. All'interno le navate laterali sono coperte da un soffitto a tavole dipinte, di grande impatto è la vasta decorazione musiva del pavimento lungo le navate, il presbiterio e l'abside furono eseguiti nel 1163-65 da un gruppo di artisti capeggiati da Pantaleone, un monaco basiliano del monastero di San Nicola di Casole. Il programma iconografico del mosaico si sviluppa attraverso scene dell'Antico Testamento, cicli cavallereschi, bestiari medievali, ecc. Le immagini sono disposte lungo lo sviluppo dell'Albero della Vita.
La chiesa di San Pietro (IX-X secolo) è un'importante espressione dell'arte bizantina, ha cicli di affreschi bizantini del X-XI secolo.
Il Castello Aragonese (XI secolo, ricostruito nel XIII e nel XV) deve l'attuale aspetto ai vicerè aragonesi che ne fecero un capolavoro di architettura militare nel 1535.
L'ipogeo di Torre Pinta potrebbe risalire al Neolitico, poi ampliato e sfruttato in varie epoche e con varie funzioni. Le cellette molto probabilmente erano destinate ad accogliere le urne cinerarie dei defunti. La torre colombaia risale al XVII secolo.
Le tavole di San Giuseppe (2015)
Otranto? Bellissima! :oD Questa interessante cittadina che si affaccia nel suo ampio golfetto e' stata considerata la porta tra oriente e occidente. Come ogni punto di transizione, e laddove le culture si mescolavano, la presenza di un'imponente fortificazione era basilare per scongiurare di fornire una comoda via d'accesso ad eventuali invasori. Certo non sempre era sufficiente, ma era comunque un monito. Ho notato che la Cattedrale, la Chiesa di San Pietro e il Castello sono iniziate orientativamente nello stesso periodo, l'anno 1000, quindi, a prescindere da chi governasse la citta', ci doveva essere un buon fermento economico ed artistico. Poi, col tempo, ognuno di questi edifici ha avuto una sua propria storia fatta di riammodernamenti e riedificazioni ma cio' non toglie di aver avuto quasi radice comune. La Cattedrale e' stupenda ... eheheh ... gli occhi mi sono rimasti attaccati al pavimento, ma tanto gia' lo sapevi che sarebbe andata a finire cosi'! ;o) Anche il rifacimento del portale in barocco non mi e' sembrato assolutamente male, anzi, risulta molto armonico decorando la linearita' della facciata. La Chiesa di San Pietro e' molto piu' raccolta e impreziosita da antichi affreschi. Il Castello e' la vera ciligiena sulla torta! Il centro storico presenta viuzze e vicoletti tipici di queste zone ma il suo affaccio sul mare e' un qualcosa di unico. L'ipogeo di Torre Pinta mi ha ricordato molto i colombari etruschi ma, stando appunto sotto terra, avevano sicuramente un altro uso ;o) Le 'tavole di San Giuseppe, e' una tradizione che merita sicuramente una nuova vita ... certo che se nel frangente avessero veramente offerto un pasto a chi ha realmente bisogno, forse sarebbe stato meglio ;o) Otranto mi e' sembrata molto affascinate, merita una visita, si'!
RispondiElimina@ ZeN: Il pavimento a mosaico della cattedrale è meraviglioso e altrettanto mi meraviglia che sia regolarmente calpestato...dev'essere fatto a prova di bomba!!!
RispondiEliminaIl Barocco leccese è complesso, sì, decora ma non invade e sta benissimo anche su una struttura più antica.
La chiesa di San Pietro è tutta un'altra cosa, è bizantina e più antica. Raro esempio in Italia.
Il castello ha una pianta irregolare quasi dovesse evitare ostacoli intorno, considerando la grandezza della città è molto imponente.
L'antichissimo ipogeo ebbe vari usi nei secoli, più recente la torre colombaria, molto più antiche le "cellette" per le urne cinerarie.
Concordo che la tradizione delle Tavole di San Giuseppe avrebbe più significato con un invito alle persone più bisognose. ;o)