mercoledì 26 febbraio 2020

Nobiltà romana, i Pignatelli

"FELICIOREM"
foto da wikipedia.org



Nobile famiglia napoletana, siciliana, pugliese e calabrese con un ramo spagnolo, un tempo fra le più importanti d'Italia.
Antonio Pignatelli di Spinazzola divenne papa Innocenzo XII (1615-1700), numerosi i cardinali. Nella famiglia vi furono anche un vicerè di Sicilia e un santo: Giuseppe Pignatelli di Fuentes (1737-1811).



Papa Innocenzo XII



Nella casata confluirono le eredità in titoli e apparentamenti di grandi famiglie europee, alla fine ne riportarono i 4 cognomi: Pignatelli Aragona Tagliavia Cortes.
Pare la sua origine fosse longobarda, i primi documenti risalgono al 1102 con Lucio Pignatello Conestabile di Napoli.
Nel Sud Italia Bartolomeo Pignatelli, arcivescovo di Cosenza, ebbe la signoria di Caserta e il patriziato di Napoli da Carlo I d'Angiò per il suo appoggio.



 Ettore Pignatelli



Il cognome deriverebbe dall'ufficiale del re Ruggero Landolfo che, nei combattimenti al palazzo imperiale a Costantinopoli e dopo un ennesimo assalto, se ne ritornò con un bottino di 3 pignatte o 3 grandi vasi d'argento.
La famiglia ampliò sempre più la propria sfera d'influenza accumulando titoli in molte città meridionali, a Roma, Venezia, Spagna e Messico, questo accumulo di poteri e feudi avvenne spesso con matrimoni fra i componenti dei 3 rami della famiglia.
La discendenza Pignatelli del pontefice unì gli altri 3 cognomi (Aragona, Tagliavia, Cortes) e di conseguenza si legarono  in parentela con Ferdinando Cortes, il conquistatore del Messico.
Tutto risale al matrimonio di Ettore Pignatelli con Giovanna Aragona Tagliavia Cortes, figlia della nipote del conquistatore. Altri fruttuosi matrimoni furono celebrati con i Caracciolo, i Carafa, i Piccolomini e i Capece, appartenenti ai vari rami Pignatelli.







Castello di Vibo Valentia e Museo Archeologico



Il castello normanno svevo di Vibo Valentia fu l'antica residenza dei Pignatelli di Monteleone (antico nome della città).



Cappella Pignatelli
Chiesa di Santa Maria Assunta, Napoli



La chiesa di Santa Maria Assunta dei Pignatelli a Napoli (XIV secolo) è barocca edificata dai Pignatelli di Toritto come cappella privata annessa al proprio palazzo, restaurata e ampliata nel 1477 e nel 1736. All'interno si trovano affreschi del XVIII secolo del pittore napoletano  Fedele Fischetti. La cappella è proprietà dell'Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa", donata dalla famiglia, oggi è utilizzata dall'università come sede della "Cattedra permanente di Culture d'Europa".
Il Palazzo Pignatelli di Toritto (XV secolo) a Napoli fu voluto da Cesare Pignatelli barone di Orta e di Toritto (Foggia), era in stile rinascimentale ma nel 1736 fu rimaneggiato in stile barocco ricoprendo tutte le forme rinascimentali.



2 commenti:

  1. Non so' il perche' ma questo casato mi suscita simpatia :o) Forse sara' per lo stemma che ha tre bei tegamini che coprono la croce templare ... eheheh pare quasi che dica che ogni bel tesoro e' superiore a qualsiasi Credo ;o) Con giusti matrimoni, anche aggiungendo tre cognomi, e con l'aiutino dei prelati, hanno governato per molti anni in tantissime parti d'Italia e all'estero. Un bel casato longevo si'! Bellissimo il castello di Vibo Valentia. Questa costruzione e' molto antica e nonostante la parvenza 'rustica', credo che dentro sia stato rimaneggiato e ben arredato. Della Cappella Pignatelli non si puo' non notare la sua ricchezza di materiali e di decori. Nel linguaggio parlato di Roma, loro sono rimasti 'PignatTelli' ma non so' se per dar lustro al loro antico cognome o semplicemente perche' la doppia T ... ce piace tanto! Sicuramente anche nella Capitale ci sara' qualche loro residenza ma cio' che e' veramente di utilizzo comune e' l'Appia-Pignatelli, una strada che congiunge l' Appia Antica con l'Appia Nuova, fatta costruire da Papa Innocenzo XII in occasione del Giubileo del 1700. Trovo molto intrigante che siano riusciti ad imparentarsi anche con i Cortes, probabilmente il Nuovo Mondo apriva uno scenario di ricchezze appetibili superiore a cio' che poteva offrire la vecchia Europa ;o)

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  2. @ ZeN: Dopo la conquista spagnola delle Americhe tutto è cambiato in Europa. Siamo vicini alla Spagna che ha governato in parte anche l'Italia e i Romani hanno conquistato lei. ;o)
    Non potevano mancare oculati matrimoni anche con casate nobili spagnole, in questo caso con la famiglia Cortes. In fondo abbiamo anche sangue spagnolo (specie al centro-sud) e loro un pochino del nostro. :o)

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