... quell'artra trippaccia de gatti... ahahah :oD Nel suo modo di fare simpaticamente popolano non voleva assolutamente offendere qualcuno bensi' solo esaltare la cucina romana rispetto alle altre :oD La trippa e' un piatto che non ho mai voluto assaggiare ... l'occhio mi diceva che non mi sarebbe piaciuto, ma oggi come oggi non rifarei lo stesso sbaglio. Mi immagino che di per se', questo tipo di carne, sia abbastanza insapore e un po' gommosino ed e' per questo che ha bisogno di un'attenta cottura e di molti ingredienti 'profumanti'. Le abbondanti e ripetute manciate di pecorino mi hanno ricordato la mia vicina di casa ahahah :oD Lontanissima dalla cucina blasonata moderna che vuole gli odori sminuzzatissimi o frullati, la Sora Lella li aggiungeva caserecciamente in pezzettoni, proprio come normalmente si farebbe ;o) Questo piatto e' uno dei tanti cavalli di battaglia della cucina romana ... dovrebbe esser buono, si'! ;o)
@ ZeN: Te sei persa molto nel non volere assaggiare la trippa! Alla romana o in altre preparazioni regionali la trippa è un must!!! E' tenera, saporita e dolce, economica e facile da fare.A parte il campanilismo, se è buona basta cipolla, pomodoro e parmigiano alla fine (non amo il formaggio in cottura...) con una foglietta di basilico. Adoro la trippa e le interiora in genere...erano il cibo dei "poveri", mò sò diventati squisitezze per pochi amanti della tradizione contadina. Io son cittadina ma in Toscana ho imparato il valore dei cibi semlici. :D
... quell'artra trippaccia de gatti... ahahah :oD Nel suo modo di fare simpaticamente popolano non voleva assolutamente offendere qualcuno bensi' solo esaltare la cucina romana rispetto alle altre :oD La trippa e' un piatto che non ho mai voluto assaggiare ... l'occhio mi diceva che non mi sarebbe piaciuto, ma oggi come oggi non rifarei lo stesso sbaglio. Mi immagino che di per se', questo tipo di carne, sia abbastanza insapore e un po' gommosino ed e' per questo che ha bisogno di un'attenta cottura e di molti ingredienti 'profumanti'. Le abbondanti e ripetute manciate di pecorino mi hanno ricordato la mia vicina di casa ahahah :oD Lontanissima dalla cucina blasonata moderna che vuole gli odori sminuzzatissimi o frullati, la Sora Lella li aggiungeva caserecciamente in pezzettoni, proprio come normalmente si farebbe ;o) Questo piatto e' uno dei tanti cavalli di battaglia della cucina romana ... dovrebbe esser buono, si'! ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Te sei persa molto nel non volere assaggiare la trippa! Alla romana o in altre preparazioni regionali la trippa è un must!!! E' tenera, saporita e dolce, economica e facile da fare.A parte il campanilismo, se è buona basta cipolla, pomodoro e parmigiano alla fine (non amo il formaggio in cottura...) con una foglietta di basilico. Adoro la trippa e le interiora in genere...erano il cibo dei "poveri", mò sò diventati squisitezze per pochi amanti della tradizione contadina. Io son cittadina ma in Toscana ho imparato il valore dei cibi semlici. :D
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