Il Centro Azrieli è un complesso di grattacieli con alla base un grande centro commerciale, in origine fu progettato dall'architetto israeliano-americano Eli Attia, successivamente da David Azrieli e completato dalla società israeliana di Moore Yaski Sivan Architetti.
La nuova Spiral Tower
La torre circolare (1996-99) è la più alta, misura 187 mt, all'ultimo piano si trova un lussuoso ristorante e al 48° l'ufficio del sig. Azrieli.
La torre triangolare (1996-99) è alta 169 mt, 13 piani sono occupati dalla più grande compagnia di telecomunicazioni israeliana (Bezeq).
La Square Tower (2007) è alta 154 mt, i 13 piani inferiori sono occupati dall'Hotel Crowne Plaza, gli altri piani da uffici.
Nel centro commerciale ci sono 30 ristoranti, banchi di fast-food, caffetterie ecc.
A causa delle minacce terroristiche le torri sono sorvegliate. Il complesso ospita anche scuole serali, un piccolo parco divertimenti e due ponti pedonali.
Tel Aviv e' una citta' di fondazione abbastanza recente quindi, salvo i quartieri piu' antichi, me la immagino edificata negli stili piu' attuali e con urbanizzazione e servizi pubblici molto ben strutturati. Come e' ormai noto, per me sarebbero gia' abbastanza tre piani, ma capisco che i luoghi abbondantemente frequentati o con molta popolazione e poco spazio, hanno un bisogno quasi obbligato di andare verso l'alto. Il Centro Azrieli appare ben strutturato perche' i tre grattacieli dalle diverse forme e il centro commerciale sottostante danno l'idea del movimento ed evitano l'effetto 'pirulo solitario'. Altra cosa aprezzabile e' che questo complesso appare ubicato in una siruazione ariosa, senza altre costruzioni simili nelle immediate vicinanze ma ottimamente servito da ferrovia e strade. Nel progetto visto, la nuova Spiral Tower dovrebbe essere piu' alta e con una base, anch'essa piu' pronunciata, che si andra' a ricollegare al centro commerciale sottostante gia' esistente. Leggendo in giro ho visto che i lavori dovrebbero concludersi in un lasso massimo di tempo di 7 anni ... eheheh meraviglioso per noi abituati ad avere soglie di anche quarant'anni! A questo punto non si parla piu' di bello o di brutto, ma ci si deve rendere conto che in tutte le altre parti del mondo qualcosa si fa', in fretta e bene. Noi non edifichiamo quasi piu' nulla e men che meno restauriamo, ci stiamo immobilizzando :o(
RispondiElimina@ ZeN: Capirai che per questo genere di opere ci vogliono gli investitori che a loro volta pretendono un cospicuo guadagno. In Italia dimmi tu dove si potrebbero collocare...a Milano? Forse. Per il resto d'Italia è calma piatta, sopravvivenza a oltranza.Nessuno investirebbe "un nichelino" in opere così importanti senza contare una tassazione esosa e una burocrazia asfissiante. Il Centro Azrieli invece si espande sicuro di un investimento azzeccato con le sue torri e i suoi grattacieli brulicanti di vita e di danaro. Noi siamo il negativo della situazione... :o(
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