mercoledì 2 ottobre 2019

Nobiltà romana, i Mancini

Stemma della famiglia Mancini
foto da wikipedia.org



I Mancini sono una nobile famiglia italiana originaria di Roma con numerose diramazioni soprattutto in Italia meridionale e in Francia.



 Giulio Raimondo Mazzarino (1602-61) Cardinale
di Pierre Mignard



Ragginusero una considerevole importanza con le nozze di Michele Lorenzo Mancini e Geronima Mazzarino, sorella del potente cardinale Giulio Mazzarino, uomo politico francese di origini abruzzesi attivo soprattutto in Francia dove fu Principale Ministro di Luigi XIV.



Filippo Giulio Mancini (1641-1707)
Duca di Nevers (Francia)



I Mancini ricevettero numerosi titoli e feudi (fra cui Principe del Sacro Romano Impero, Altezza Serenissima, Pari di Francia, Grande di Spagna, ecc.). Furono insigniti dell'Ordine del Toson d'Oro, di quello dello Spirito Santo, dell'Ordine di San Michele, ecc.
Le loro origini risalgono all'XI secolo, le loro case a Roma si trovavano nel Rione Trevi, affiancate da una torre, si chiamavano Lucij, Lucii o Lucci, cambiarono nome nel XVI secolo. I lucci presenti sullo stemma richiamano il cognome originario della casata.



 Maria Mancini (1639-1715) principessa Colonna



Molti membri della famiglia furono magistrati dell'Urbe e ufficiali reggenti e ci furono due vescovi.



 Ortensia Mancini (1646-99) duchessa di Mazzarino
di Jacob Ferdinand Voet



Fra i vari rami della casata, quello di Napoli, di San Vittore, di Sicilia e di Nevers originato da Michele Lorenzo Mancini (XVII secolo) barone romano, negromante e astrologo. Tra i suoi figli, Filippo Giulio (1636-52) capitano della prima Compagnia dei Moschettieri del re, suo successore fu il conte Charles de Batz de Castelmore d'Artagnan.
Maria, principessa Colonna viceregina di Napoli e d'Aragona fu il primo amore di Luigi XIV Borbone detto Re Sole o Luigi il Grande.
La duchessa Ortensia invece fu l'amante di Carlo II Stuart re d'Inghilterra, Irlanda e Francia.






Palazzo Mancini a Firenze (Santa Croce) è del XIV secolo, passò ai Mancini per via matrimoniale. Di origine trecentesca, ha subìto molti interventi successivi, fino al Novecento.






Palazzo Mancini Salviati in Via del Corso a Roma è del Seicento, costruito da Antonio Mancini. Nel tempo passò numerose volte di proprietà: fu sede dell'Accademia di Francia nel 1737, poi passò a Luigi Bonaparte, ai Borbone di Napoli nel 1831 e al Banco di Sicilia nel 1919.

3 commenti:

  1. I Mancini sembra abbiano viaggiato un po' al contrario di tutte le altre casate perche', partendo da Roma, si sono marginalmente interessanti allo Stato Pontificio e alla carica di Papa, ma hanno intrecciato le loro vite con le altre nobilta' italiane e estere. La loro ascesa difatti e' piu' per via femminile che non maschile, fatta di matrimoni con personaggi 'giusti' ;o) Appaiono un po' rappresentare il famoso slogan sessantottino 'fate l'amore non fate la guerra' :oD Nonostante le numerose cariche ricevute, secondo me, riuscirono veramente ad emergere quando il loro cognome fu legato ai Colonna di Roma, ai Mazzarino francesi e ai Borboni dei regni del Sud. Per farla breve ... il primo matrimonio azzeccato fu il capostipide di moltri altri matrimoni azzeccatissimi ahahah ;o) Poi con la famosa 'lotteria' dei cognomi che faceva la nobilta' era un attimo aggiungere il cognome della sposa a quello del marito, se non addirittura sostituirlo. A tutto questo e' bene ricordare che le donne Mancini, dove non arrivarono come mogli lo raggiunsero diventando amanti. Nel panorama capitolino non hanno nessun tipo di ricordo ... ma capisco quanto fosse difficile emergere ;o)

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  2. Ps non mi piace il loro stemma con i pesci :o(

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  3. @ ZeN: I matrimoni erano basilari per emergere insieme alle alte cariche ecclesiali. Si vede che i Mancini non avevano possibilità dal lato "religioso" e si son buttati in quello civile con ottimi risultati. Nonostante il cambio di cognome furono orgogliosi dei loro pesci, tanto da immortalarli sullo stemma! (I lucci sono pesci che mangiano altri pesci...ci sarà un'assonanza con la casata?) ;o)

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