Gardone ha circa 2600 abitanti, è una delle principali località turistiche del Lago di Garda caratterizzata dalla sua tipicità mitteleuropea, famoso per il Vittoriale degli Italiani dimora di Gabriele d'Annunzio.
Vittoriale e Casa-Museo di d'Annunzio
Già abitata in epoca romana, fu occupata dai Longobardi, nel Duecento appartenne al vescovo di Brescia e nel 1334 si confedera con altri 34 Comuni del lago nella comunità della Riviera di Salò e per fronteggiare i Visconti chiese l'intervento di Venezia.
La principale risorsa economica era l'agricoltura con la coltivazione di olivi e limoni, e la pesca. Alla fine dell'Ottocento si avviò l'attività turistica.
Il Vittoriale degli Italiani è una cittadella monumentale sulle rive del lago, dimora di d'Annunzio che vi abitò dal 1921 al 1938, fu progettata dall'architetto Giancarlo Maroni ed è Monumento nazionale aperto al pubblico. Il complesso comprende edifici, vie, piazze, un teatro all'aperto, giardini e corsi d'acqua. Fu eretto nel 1921-38 a memoria della "vita inimitabile" del poeta-soldato e delle imprese degli Italiani durante la I guerra mondiale. La casa di d'Annunzio (prioria) ha numerose stanze fra cui la sala delle reliquie (dove raccoglieva immagini e simboli delle diverse fedi e altro) e l'officina (il suo studio). Nel parco è collocata la nave militare Puglia che gli fu donata dalla Marina Militare nel 1923 che ospita il Museo di Bordo con preziosi modelli d'epoca di navi da guerra e il mausoleo del poeta.
Vittoriale e Nave Puglia
Gardone ha proprio l'aspetto di una bella cittadina con un'incantevole vista sul lago. Il monumento principale, il Vittoriale, e' un'ulteriore motivo di richiamo turistico e da' l'impressione che addirittura offuschi gli altri edifici importanti. La sua massiccia presenza oscura anche gli scorcetti cittadini, difatti l'abitato si vede velocemente e solo per panoramica o vista aerea. Non vorrei esagerare nel dire che il Vittoriale e' talmente pubblicizzato da far appare Gardone-citta' come una sua semplice cornice. Questo complesso e' molto particolare e mi ricorda un mistino tra un monumento ai caduti, una villa patrizia e una casa mausoleo ... insomma ... eccetto le statue dei cagnetten non mi e' piaciuto molto. I giardini con i vialetti e il verde sono molto ben curati e fa' piacere vederli, ma le varie strutture e la nave arenata mi danno un senso di tristezza infinita :o( L'oggettistica presente nel museo e' interessante ma l'abitazione in se' stessa, rivestita di legno scuro, rispecchia appieno l'angoscia del circondario. Immagino che D'Annunzio vivesse il Vittoriale con delle sensazioni molto dissimili dalle mie, altrimenti avrebbe avuto la depressione alle porte! ahahah :oD Contento lu', contenti tutti ;o)
RispondiElimina@ ZeN: In effetti è più facile trovare video del Vittoriale che di Gardone. Concordo con te che non è una bellezza, lo vedo più come una "collezione" di oggetti, panorami, ricordi, interessi & Co. di d'Annunzio, un'esaltazione (ma guarda un pò) di sè stesso. Uomo estremamente egocentrico, non ci è venuto per poi molti anni eppure ha fatto costruire tutto questo per il suo solo piacere ben visibile dal lago. Gli interni rispecchiano fondalmentalmente il gusto dell'epoca ma qui siamo dentro la testa del poeta e le cose si complicano. Quello che mi ha incuriosita invece è vedere cos'aveva creato, già immaginavo l'originalità, ma con la Nave Puglia si è autosuperato! :D
RispondiElimina