Ottaviano dei Conti di Tuscolo (937 circa-64), papa Giovanni XII
foto da wikipedia.org
Potente famiglia baronale romana che governò nell'Agro Romano e nei Colli Albani dal X al XII secolo influenzando le vicende di Roma, dello Stato pontificio e della Chiesa cattolica attraverso il "papato di famiglia" che era una formula politica che risolveva i problemi della convivenza del potere civile e religioso.
Teofilatto II dei Conti di Tuscolo (980 circa-1024) papa Benedetto VIII
Alberico di Roma deteneva il potere politico, in punto di morte volle unificare i due poteri facendo giurare ai nobili romani di eleggere, dopo la morte di papa Agapito II, il figlio Ottaviano, che divenne papa Giovanni XII.
La roccaforte della famiglia fu l'antica città di Tusculum (citta romana e medievale a Monte Porzio Catone) rasa al suolo nel 1191, di cui rimangono interessanti scavi archeologici.
Tusculum, teatro romano
(2013)
A Roma la famiglia aveva il suo centro nevralgico nella zona della Basilica dei Santi XII Apostoli, in Piazza Santi Apostoli.
Basilica dei Santi XII Apostoli, Roma
Il primo membro menzionato della famiglia è Gregorio I (986) che potrebbe essere figlio di Alberico di Roma, dunque imparentato con Marozia, sua nonna, e Teodora (nobildonna romana), sua bisnonna, ovvero i protaginisti e le protagoniste del periodo della pornocrazia romana.
Teofilatto II dei Conti di Tuscolo divenne Benedetto VIII (980-1024), Romano dei Conti di Tuscolo divenne papa Giovanni XIX (?-1032), Teofilatto III dei Conti di Tuscolo divenne papa Benedetto IX (1012 circa-1055/56), Giovanni dei Conti di Tuscolo fu l'antipapa Benedetto X (?-1074).
Benedetto X fu spodestato da Ildebrando Aldobrandeschi con l'appoggio del duca Goffredo di Lorena e Toscana e dell'imperatrice Agnese. I cardinali che si erano opposti all'elezione di Benedetto X scelsero il vescovo di Firenze Gerard de Bourgogne come papa e lo elessero a Siena. Gerard dichiarò deposto Benedetto X e lo scomunicò, indisse un sinodo in cui riformò la procedura dell'elezione pontificia delegandola ai soli cardinali, escludendo tutti gli altri ecclesiastici, i nobili, l'esercito e il popolo.
Benedetto fuggì ma il nuovo papa, Niccolò II, proseguì la guerra contro di lui con l'aiuto dei Normanni costringendolo a rinunciare al papato.
Giovanni Mincio noto come Giovanni dei Conti di Tuscolo
(?-1074), antipapa Benedetto X
Benedetto X fu poi imprigionato e processato.
La famiglia declinò e si estinse dopo essersi schierata con l'Imperatore nella battaglia di Prata Porci (Monte Porzio) nel 1167 combattuta tra le truppe di Federico I Barbarossa appoggiate dalla città di Tuscolo e le truppe pontificie e civili di Roma in conseguenza della quale i Romani distrussero la Rocca di Tuscolo nel 1191.
La famiglia dei Conti di Tuscolo non ha uno stemma perchè fu attiva in un periodo in cui l'araldica non si era ancora sviluppata.
Furbillini questi Tuscolini ahahah :oD Avevano messo il cappello sulla poltrona ... quella dei Papi :o) Bhe se la discendenza e' stata quella di un ramo dei Borgia, sapevano gia bene come comportarsi ;o) Avevano avuto la lungimiranza di far diventare Papa solo e sempre uno della loro famiglia ... una bella idea! :oD Peccato che questa 'genialata' li ha portati rapidamente alla scomparsa di tutto il casato ;o) Non sono mai andata al Tuscolo, luogo dai pratoni invitanti e freschi per una bella scampagnata. Purtroppo, anche se ancora molto frequentato, e' diventato meta di brutte persone :o( Della vecchia citta' son rimaste solo le rovine ma oltre che recuperarle bisognerebbe mettere in sicurezza tutta la zona al fine di poterla tornare a vivere in maniera serena :o) Da la', vedere il mare e sentirsi al di sopra di Roma dovrebbe dare una sensazione quasi di onnipotenza. I casati che hanno potuto rialzare la testa dopo gli scontri con la Chiesa sono stati veramente pochi ... ecco tra di loro non si annoverano i Conti di Tuscolo ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Ben tre papi! Finchè son campati era una cuccagna per la famiglia, ma non poteva durare in eterno, altre famiglie volevano godere dei privilegi di parentela col pontefice. E mica solo loro! Non è la prima volta che il papa ufficiale venga messo in fuga, da imperatore assoluto diventa lepre nel bosco...e la famiglia rotola in basso, fino a sparire. Tutto è temporaneo, apposta c'è la corsa all'"ingozzamento": godi oggi che domani non si sa. :o)
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