Radio Cubo
Brionvega Doney
Televisore Black ST 201 Brionvega (MoMa, New York)
Marco Zanuso (1916-2001) è un architetto, designer e urbanista milanese, tra i padri fondatori del design industriale italiano, uno dei primi a interessarsi dei problemi dell'industrializzazione del prodotto e all'applicazione di nuovi materiali e tecnologie agli oggetti di uso comune.
Numerosi i riconoscimenti (tra cui 7 Compassi d'Oro e 6 premi alla Triennale di Milano), i suoi oggetti sono esposti al Museum of Modern Art di New York e permanentemente alla Triennale. Alla poltrona Fourline è stato dedicato un francobollo delle Poste Italiane.
Nel dopoguerra lavora per Arflex (Poltrona Lady, 1951), negli anni Cinquanta progetta le macchine per cucire Necchi e Borletti, molti oggetti per Brionvega, il telefono Grillo per Siemens (1966), la sedia Lambda per Gavina (1964), la seggiolina per bimbi K4999 per Kartell (1964), il divano Lombrico per C&B (1967).
Dal 1957 inizia la sua collaborazione con Richard Sapper (televisore Doney (1962), televisore Sirius, televisore Black e la radio Cubo per Brionvega).
Che bello vedere quesi oggetti! :o) Alcuni di loro me li ricordo e oggi mi hanno fatto fare un salto all'indietro nel tempo planando nella mia fanciullezza :o) Tando per essere chiari ... non ne ho mai avuto uno eh, ma ricordo di averli visti in casa d'altri. Non saprei dire se quando hanno attirato la mia attenzione erano appena usciti sul mercato oppure gia' erano in vendita da qualche anno, ma in ogni caso avevano attirato la mia curiosita' sia per le loro forme fuori dall'ordinario e sia perche' contenevano delle peculiarita' tecniche che apparivano futuristiche. In primis su tutti, il telefono grillo :oD Eheheh erano tempi in cui ancora non tutti potevano permettersi di avere il telefono a casa :o) I fortunati possessori di tali apparecchi potevano avere quello attaccato al muro o quelli da tavolo che andavano dal piu' spigoloso apparecchio nero al piu' sinuoso modello di colore grigio. I fortunatissimi invece avevano un grillo! ahahah Il suo squillo, tra le tutte uguali suonerie standard, era particolarissimo, per non parlare poi della grande novita' della cornetta unita al 'corpo' che permetteva sia una piu' facile composizione numerica sul disco sia un riaggancio veloce :oD Difatti non si doveva stare sul telefono perche' era il telefono che si avvicinava a te! Ricordo anche le tv e le radio, bellissime da vedere ma, ieri come oggi, sono apparecchi che mi lasciano abbastanza indifferente. Per cio' che riguarda le poltrone, non era l'estetica il loro punto di forza, ma la grande comodita'! Il mio pensiero sugli oggetti di Zanuso e' molto positivo perche', seppur di design, quindi superiori alla media sia come qualita' che come costi, non sono mai stati cosi' 'inarrivabili' per la maggior parte della gente :o)
RispondiElimina@ ZeN: Il telefono Grillo, se ci pensi, ha anticipato il cellulare a "cozza", mio grande amore. :o)
RispondiEliminaZanuso ha creato modelli senza tempo, ancor oggi molti sarebbero attualissimi come la radio Cubo e i televisori Brionvega. Questo è il "segreto" dei geni: inventare qualcosa che rimane nel cuore. :o)