Barletta ha circa 94.000 abitanti, città d'arte fiorì nel Basso Medioevo come fortezza dei Normanni diventando una delle tappe più importanti per i Crociati verso la Terrasanta. Con gli Svevi fu costruito il Castello, poi vennero gli Angioini e gli Aragonesi.
Il Castello Barlettano fu costruito durante il periodo svevo con Federico II che ne fece la sua abitazione, all'epoca era ancora un semplice fortino.
Agli Svevi succedettero gli Angioini nel 1266 e la città continuò a beneficiare di ricchezza e attenzioni, gli Aragonesi subentrarono nel 1442, nel Cinquecento divenne roccaforte spagnola con l'ampliamento di mura e castello.
Nel 1528 Barletta fu devastata dai Francesi che la saccheggiarono e incendiarono, da quel momento iniziò il declino favorito dal malgoverno spagnolo e dalle calamità naturali che durarono per tutto il XVII secolo. Nel 1656 arrivò la peste che decimò moltissimi abitanti e nel Settecento alcuni terremoti misero la popolazione in ginocchio. Solo alla fine del XVIII secolo ci furono segni di rinascita, soprattutto sotto Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat.
La Cattedrale di Santa Maria Maggiore ha una parte sotterrata ed è frutto di antichissime stratificazioni (tombe a grotticella del III secolo a.C., una basilica paleocristiana del VI secolo, una basilica altomedievale del IX-X secolo) e l'edificio superiore composto da due parti separate: quella anteriore romanica (XII secolo) e quella posteriore gotica (XIV secolo), il campanile è del XII secolo.
Il Castello Svevo ha le caratteristiche torri-bastioni lanceolate e una sovrapposizione di edificazioni e demolizioni susseguitesi per secoli. Il nucleo originario risale all'XI secolo (periodo normanno), l'attuale aspetto risale a partire dal 1532, oggi è sede della Biblioteca comunale, del Museo Civico e Pinacoteca e del Lapidarium.
La Basilica del Santo Sepolcro è officiata dai canonici e dai cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme, è stata meta di transito per i pellegrini diretti in Terrasanta e per i Crociati verso Gerusalemme. Eretta in forme gorico-borgognese nel XII secolo, ha affreschi del XIII secolo.
Il Colosso risale al V secolo, è una gigantesca statua in bronzo. Raffigura un uomo in vesti imperiali tardo-romane e bizantine. I cittadini la chiamano Eraclio.
Chiesa di Sant'Andrea, XII secolo (2014)
La chiesa di San Gaetano risale al XVII secolo, conserva la reliquia della Sacra Spina. Nel 1656-67 furono effettuati lavori di trasformazione.
Palazzo della Marra è uno dei più prestigiosi esempi di architettura barocca e rinascimentale in Puglia. Ospita la Pinacoteca De Nittis.
Nel territorio si trova il sito archeologico di Canne della Battaglia dove si svolse l'omonima battaglia in cui Annibale sconfisse i Romani, nel sito si trova un Antiquarium e il Parco Archeologico con le rovine della cittadella medievale.
Festa dei Santi Patroni, Processione
Rievocazione storica della Disfida di Barletta
Il Colosso risale al V secolo, è una gigantesca statua in bronzo. Raffigura un uomo in vesti imperiali tardo-romane e bizantine. I cittadini la chiamano Eraclio.
La chiesa di San Gaetano risale al XVII secolo, conserva la reliquia della Sacra Spina. Nel 1656-67 furono effettuati lavori di trasformazione.
Palazzo della Marra è uno dei più prestigiosi esempi di architettura barocca e rinascimentale in Puglia. Ospita la Pinacoteca De Nittis.
Nel territorio si trova il sito archeologico di Canne della Battaglia dove si svolse l'omonima battaglia in cui Annibale sconfisse i Romani, nel sito si trova un Antiquarium e il Parco Archeologico con le rovine della cittadella medievale.
Inziamo tranquillamente col fare un plauso a questa cittadina per la perfetta pulizia e ordine che salta subito all'occhio guardando i monumenti e le vie cittadine. Abbiamo visto anche qualcosina di degradato o bisognoso di restauro ma, spezzando una lancia in favore di questo attentissimo comune, sono convinta che cio' che non gode di ottima salute non sia di sua proprieta' :o) La visione generale pone in primo piano la pietra chiara e il colore bianco che si trova ovunque. Dopo di cui non si puo' che ammirare il castello e la miridade di chiese per accorgersi poi dei vari stili architettonici. C'e' quasi 'un salto generazionale' che pone fianco a fianco costruzioni dagli aspetti semplici, edificate in romanico, gotico o normanno ad altre costruite o rimaneggiate in un fiorito barocco o spagnolo ... senza null'altro a seguire. Probabilmente questi stili segnano i momenti del massimo splendore cittadino o le peculiarita' dei gusti dei signori o dei popoli che la dominarono. Bellissimo il castello le cui aggiunte successive dei torrioni lo hanno piu' che migliorato. La Cattedrale, dalle incredibili stratificazioni ipogee che creano ambienti spettacolari, la possiamo condederare la prima di una lunga serie di edifici religiosi presenti sul territorio. Tanto per citarne una, che non passa inosservata, e' quella del Santo Sempolcro di matrice Templare, probabilmente destinata all'ultimo saluto prima di partire per la Terra Santa o al primo del rientro dal lungo viaggio per mare. Notevolissima l'antica statua bronzea posta nei pressi del suo ingresso. Entrando nel fastoso Palazzo della Marra, si respira un'aria che ricorda i tempi dei 'siuri'. Quelli che, dal '500 sino a quasi tutto l'800, lo hanno usato come dimora principale e se lo son passato di mano adeguandolo ogni volta al proprio gusto. Pregevolissima la collezione del De Nittis e che io pensavo avesse origine toscana perche' annoverato tra i Macchiaioli :o( Molto interessante il sito archeologico di Canne ove si svolse l'antica battaglia dei romani, anche se poi la sua storia divento' tragedia perche' nel medioevo l'antico borgo venne raso al suolo dai francesi e mai piu' ricostruito :o( Per cio' che riguardano gli eventi cittadini e religiosi, come le piu' importanti processioni o la rievocazione storica, appaiono molto seguiti e ben organizzati ;o) Barletta merita una visita, si'!
RispondiElimina@ ZeN: Trovo Barletta una città luminosa e armoniosa, gli stili delle varie epoche non "cozzano" fra di loro ma si integrano. Sarà per l'uso della bianca pietra? Mi piacciono le piazze che danno "aria" ai monumenti architettonici esaltandoli scenograficamente come al Castello o alla Cattedrale. Palazzo Marra ha "di tutto e di più" all'interno, sontuoso e prezioso. Bella la Cattedrale, non c'è nulla da dire. ;o)
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