Mura di Costantinopoli
Costantinopoli era chiamata anche Nuova Roma o La Città d'Oro, la Regina delle Città, la Città custodita da Dio, la Città Millenaria, la Città degli Imperatori, la Città delle Città e la Città del desiderio del mondo, sul Bosforo, è la maggiore città della Turchia. Questo nome le fu dato dalla rifondazione dell'imperatore Costantino I e la conquista del sultano ottomano Maometto II. Durante quel periodo fu una delle capitali dell'Impero Romano (330-395), capitale dell'Impero Romano d'Oriente (395-1204 e 1261-1453) e capitale dell'Impero Latino (1204-61).
Il nome rimase comunque in uso anche sotto gli ottomani e presso gli occidentali, fino al 1930 quando i Turchi la chiamarono Istanbul.
E' la città che ha subìto più assedi nella storia umana, capitolò due volte, coi Crociati (1204) e con gli ottomani (1453).
Costantino avviò un'opera colossale di ricostruzione di Bisanzio, l'area urbana si allargò da 200 a 700 ettari, costruì nuove mura, un nuovo porto nel Corno d'Oro e un nuovo impianto urbano con nuovi edifici, templi e strutture pubbliche per fare della città la nuova Roma.
Istanbul Vecchia
Costantinopoli fu fondata l'11 maggio del 330 d.C., i cerimoniali furono complessi con radici latine e pagane per ripercorrere la nascita di Roma. Vennero individuate 7 alture a ricalcare i 7 colli di Roma e la città venne divisa come Roma in 14 rioni (regiones), come a Roma venne posto un cippo per indicare il centro dell'Impero, la pietra miliare da cui misurare le distanze (il Milion). Il grande complesso dei Palazzi Imperiali fu eretto all'estremità della penisola, accanto al grande circo e al Foro dell'Augustaido ricalcando il modello romano del Foro-Palatino-Circo Massimo. Non fu costruito alcun Colosseo perchè gli spettacoli dei gladiatori erano contrari alla mentalità cristiana.
La nuova capitale si distingueva da Roma per la mancanza dei pretori e dei tribuni. Per incentivare la popolazione Costantino iniziò pubbliche distribuzioni di grano ai cittadini, alla sua morte (337) molto era ancora in costruzione ma la città aveva raggiunto i 90.000 abitanti.
Con Teodosio l'Impero divenne ufficialmente cristiano nel 380, alla sua morte l'Impero si divise in due metà: l'Impero Romano d'Occidente (con capitale Ravenna) e l'Impero Romano d'Oriente (con capitale Costantinopoli).
Bisanzio era sicuramente bellima :o) Fu edificata dal nulla e tecnicamente progettata a tavolino traendo ispirazione dalla citta' di Roma. E' facile quindi immaginare che se si prende come modelllo un 'originale' (Roma) gia' bello di suo, la si urbanizza con grandi opere e si usano materiali pregevoli e architetti sopraffini ... come non immaginare un eccellente risultato? Tutto questo e' bellissimo e straordinario ... ma possiamo mai considerare 'citta'' solo l'insieme delle architetture presenti sul territorio escludendo i suoi cittadini? Assoltamente no ... ed ecco allora che si evidenziano le piu' grandi differenze tra Roma e Costantinopoli. Roma e' stata una citta' costruita mattone su mattone. Nata praticamente spontanea, arrivo' alle piu' altre glorie proprio per l'amore immenso che avevano i suoi abitanti e per la gioia di sentirsi appartenenti a quei luoghi. Costruita da tanti architetti, in tanti stili, da tanti re e imperatori lungo lo scorrere dei secoli ... amata, odiata, vissuta ... certo la si puo' copiare, ma non sara' mai uguale. A tutti i sudditi sono sempre piaciute le regalie, ma mai nessuno ha pensato di regalare un sacchetto di grano per attirare un nuovo cittadino nella Capitale ;o) E' sbagliato quindi pensare al 'romano' come abitante di Roma perche' bisogna capire che la loro 'romanita'' era insita nel DNA. Si sentiva romano il patrizio ma anche il povero che per trastullo andava ai Fori o chi abitava lontano ma lottava e moriva in guerra per un luogo distante dalla sua quotidianeita' ... insomma era quasi una specie di malattia ahahah :o) Possiamo dire lo stesso dei bizantini fuori delle mura? Assolutamente no! ;o) Per non parlare poi dei tolleranza religiosa ... i romani erano spugne, assorbivano e tolleravano qualsiasi credo che pensavano portasse loro fortuna o fosse il piu' potente, mentre la Bisanzio cristiana rimase rigida e austera. La bizantinita', se cosi' possiamo chiamarla, al termine delle conquiste, quando si contrasse, rimase relegata e protetta dalle sue mura. Vedere oggi la vecchia Istambul dovrebbe essere un ottimo spettacolo. Non so' se definirla 'una fotocopia di una fotocopia' ... una fotocopia di Roma, rifotocopiata in stile arabo ... pero' e' molto bella :o) Incantevoli le moschee piu' antiche nate come chiese ma anche quelle edificate proprio cosi', per non parlare poi dei palazzi piu' prestigiosi o delle mura :o) Queste ultime, modificate e ampliate nei secoli, sono imponenti e studiate per una perfetta difesa rispetto alle armi di quei tempi. Furono invece completamente inefficaci con la scoperta della polvere da sparo, che riusci' ad espugnarle e a far capitolare questa ricchissima citta'.
RispondiElimina@ ZeN: Roma non aveva bisogno di attirare: arrivavano tutti da soli!!! Ahahaha! Ma sapeva di dover tenere buoni i suoi abitanti con regalìe e giochi. Costantinopoli invece è stata costruita su Bisanzio con un piano preciso: doveva rappresentare la Nuova Roma d'Oriente. In un certo senso ha preso proprio spunto da Roma per rappresentarne la continuità ma anche darle una nuova identità. Roma è da sempre fonte di ispirazione per popoli lontanissimi che impropriamente (nel senso che non ne hanno la storia e le capacità) destinano i centri storici alle sue architetture più famose (ce manca copino il Colosseo e stamo a posto...), Costantinopoli no. Questa nuova città ha voluto tenere la tradizione romana più antica, la sua identità e i suoi "metri di misura" credo per darle una continuità e darsi un'identità dalle radici profonde. Mentre Roma decadeva loro l'hanno fatta "rinascere" in luoghi "lontani" come fosse un prosieguo storico-artistico-architettonico. Costantino era imperatore romano in fondo, ha voluto dare una nuova chsnce all'antico Impero. :o)
RispondiElimina"una nuova chance"*
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