Nata a Francoforte sul Meno, era una naturalista e pittrice tedesca. Figlia di un incisore ed editore svizzero, alla morte del padre la madre si risposa con Jakob Marell, pittore di fiori, che le insegnerà il disegno, la pittura a olio, l'acquerello e l'incisione. A 13 anni iniziò a dipingere immagini di insetti e di piante presi direttamente dalla natura. Si sposa con un pittore specializzato in disegni prospettici e architetture e si trasferisce a Norimberga. Qui Sibylle inizia a studiare gli insetti che disegna nei diversi stadi del loro sviluppo insieme alle piante sulle quali vivono: la base dei suoi primi due libri. Ha 2 figlie e nel 1685 si separa dal marito. Parte per i Paesi Bassi vivendo in una comune protestante dove continua a studiare e dipingere insetti, ma la vita rigida imposta dalla comunità le fa lasciare il luogo nel 1691. Decide di partire per il Suriname per studiare gli insetti del posto. Parte con la figlia Dorotea nel 1699 e si stabilisce a Paramaribo, gli Indios e gli Africani la aiutano nelle esplorazioni nelle foreste poco accessibili e insidiose. Le mostreranno piante, fiori, frutti, insetti, uccelli, serpenti e conchiglie. Si interessa alle proprietà medicinali delle piante e conserva molti reperti essiccati o sotto alcool in vista del ritorno nei Paesi Bassi. Tornata a casa disegna e dipinge parte del materiale raccolto. Ritorna ad Amsterdam nel 1701, il suo lavoro è notevole, a quel tempo era inusuale occuparsi di insetti (le bestie di Satana) ma le sue pubblicazioni le procurarono una certa notorietà fra i ceti più alti. I suoi disegni sono tuttora considerati dei capolavori e sono ricercati dai collezionisti di tutto il mondo.
In genere non commento le descrizioni, ma Maria Sibylla incarna una donna che se n'è altamente sbattuta delle convenzioni dell'epoca e ha scelto di vivere la sua vita seguendo i suoi interessi. Oggi come oggi è già un punto di rottura e critica sociale, figuriamoci all'epoca! L'adoro. :o)
I suoi lavori sembrano delle 'tavole' che si trovano nei libri di scienza :o) La sua particolarita' e' data dal fatto che non si e' limitata a dipingere solo fiori o solo insetti ma li ha ritratti insieme come se fossero 'spaccati' di micro-vita ... si' una micro-realta' naturale ;o) Indubbiamente sara' risultata molto estrosa per la sua epoca ... ma lo sarebbe anche adesso eh! Figuriamoci: 'una donna che dipinge gli insetti' invece di 'ritratti delicati o paesaggi incantati' ahahah azz scandalosa! :oD Merita ogni rispetto perche' ha vissuto la sua vita fregandose altamente del giudizio altrui! Bravissima! :oD
RispondiEliminaZeN: E considera che il femminismo manco se vedeva all'orizzonte ... ;o)
RispondiEliminaEra particolare anche perchè aveva una predilezione per gli insetti, da sempre non molto amati dalle donne, insieme ai serpenti e ai sorci. :o)