Osvor è un museo a cielo aperto che si trova a Bolungarvik, in Islanda, sulla penisola di Vestfiroir, illustra la vita dei pescatori islandesi fino agli inizi del XX secolo attraverso la ricostruzione di vecchie capanne di pescatori in pietra e torba. Vi si trovano le sale di salatura e di essiccazione del pesce, attrezzature e strumenti per la pesca.
A Reykjavik, la capitale, si trova la chiesa Hallgrimskirkja, la chiesa più grande dello Stato, costruita nel 1945-83, capolavoro dello stile nazionale basaltico islandese, simbolo della città, con l'interno che esalta lo stile Gotico. La Domkirkjan è il principale luogo di culto luterano della città, in stile neoromanico (1787-1878); l'Harpa risale al 2011. Caratteristiche le tante le piccole case con giardino, solitamente rivestite di lamiera.
Skalholt è un sito storico nel comune di Blaskogabyggo, fu una delle due sedi episcopali d'Islanda e centro culturale e politico. La cattedrale (1956-63) è in stile nazionale islandese.
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KOSOVO
Visoki Decani è un monastero della Chiesa ortodossa serba (Patrimonio dell'Umanità UNESCO) a 12 km da Pec. E' la più grande chiesa medievale dei Balcani e contiene il più grande affresco bizantino al mondo. Fondato nel 1327, la decorazione parietale fu ultimata nel 1350. Dedicato a Cristo Pantocratore, è costruito in blocchi di marmo rosso-violaceo, giallo e onice. Il suo aspetto è quello romanico.
Il monastero di Gracanica, della Chiesa ortodossa serba (Patrimonio dell'Umanità UNESCO), si trova nel villaggio di Gracanica. Fondato nel 1321, rappresenta il culmine dell'arte medievale serba della tradizione bizantina con notevoli pitture e affreschi del 1321-1570.
Il Patriarcato di Pec è un monastero della Chiesa ortodossa serba vicino a Pec. Il complesso di chiese, Patrimonio dell'Umanità UNESCO, è la sede spirituale e il mausoleo degli arcivescovi e partiarchi serbi. Non è nota la data della sua fondazione. Nel complesso si trovano le chiese dei Santi Apostoli (decorata nel 1250 circa); quella di San Demetrio (1320); della Santa Vergine Hodegetria e quella di San Nicola. La cattedrale di Nostra Signora di Ljevis risale al XII secolo, della Chiesa ortodossa serba, si trova nella città di Prizren, fu convertita in moschea sotto la dominazione ottomana e poi riconvertita in chiesa ortodossa nel XX secolo. Patrimonio dell'Umanità UNESCO, è stata seriamente danneggiata dagli Albanesi nel 2004.
Tra il XIII e il XVII secolo in questa regione fiorì una notevole architettura ecclesiale dove si uniscono la tradizione bizantina e il nuovo movimento romanico, di cui rimangono molte testimonianze, e monasteri ortodossi con all'interno cicli di affreschi che rappresentano l'espressione massima della cultura serba.
Bellissime le chiese bizantine e i monasteri in Kosovo! Esternamente le loro forme, regolari o multi-cupola, sono molto semplici e di dimensioni modeste ... ma entrando ci si immerge in un mondo fatto di affreschi dai colori accesi e contrastanti! Veramente piacevoli si' :oD
RispondiEliminaEhm ... siamo all'Islanda! Le loro architetture sono ... ehm dove sono e come sono? :o( Immagino che questa piccola isoletta posizionata in cuculonia vicinissima al circolo polare fosse abitata da poca gente in quei villaggetti di legno come ne e' rimasta testimonianza. Sono molto orgogliosi delle costruzioni in 'stile nazionale' ma per noi che siamo abituati ad architetture molto piu' elaborate, risultano cubiche e spoglie! Dalle date di costruzione molto recente si capisce che il costruito antecedente fosse solo in legno che non ha resistito alle intemperie e al tempo :o( Quando li vedo che sguazzano felici alle terme ... mi fanno freddo :o(
@ ZeN: Ahahaha! L'Islanda è terra di ghiacci...gli Inuit non ci sono e pure loro non avevano alcuna architettura, ma solo ricoveri essenziali. Diciamo che in quest'isola gli interessi sono altri... ;o)
RispondiEliminaIl Kosovo un pò mi ricorda la Russia, un pò le piccole chese ortodosse sparse nell'Est. Molto belle, specie all'interno, sì. :o)