sabato 13 agosto 2016

Isabella D'Este




2 commenti:

  1. Simpaticamente la si potrebbe definire come 'una grafomane e rigattiera d'arte' :o) Eh si', ciapava tutto e portava a casa :o) Non so' fino a che punto la sua passione per l'arte fosse sincera e dove fosse il confine tra il 'mi piace lo voglio' e il 'mi da' prestigio lo voglio' ;o) Indubbiamente e' stata una grande donna con un carattere forte altrimenti la sua figura sarebbe stata ricordata come quella di tutte le altre grandi signore della sua epoca ... consorti di .. ;o) Se si vuole emergere ma la vita e' stata avara con la bellezza e la grazia, bisogna per forza cucirsi addosso un 'modello di donna' nuovo con qualita' e peculiarita rare ... e lei e' stata un'ottima sarta ;o) Intrighi e colpi bassi non vanno presi in considerazione perche' propri del modo di comportarsi della sua epoca. Impossibile non pensare a lei come una donna co' du' zibellini cosi' che e' riuscita ad emergere dalla massa e a farsi ricordare nei secoli. Post molto nteressante si si si, me piase ;o)

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  2. @ ZeN: Credo che il suo attaccamento a moda e arte sia dovuto proprio alla scarsità di avvenenza ... il carattere no, di quello abbondava. XD
    Una donna è pur sempre una donna, invece di fregarsene del suo fisico (e nonostante la posizione sociale altissima) faceva a gara per avere per prima un figlio maschio, che se non l'avesse avuto si sarebbe frustata... e cercava in tutti i modi di ornarsi per sopperire alle sue mancanze fisiche e per essere invidiata per il gusto raffinato. Oggi, se non c'è bellezza, si punta sulla simpatia. ;o)

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