Il pepe

Piper nigrum

Nome di alcune specie di piante del genere Piper e dei frutti che producono.

La specie più importante è il Piper nigrum, arbusto originario dell'India orientale e della Malesia, attualmente coltivato anche in vari Paesi dell'America equatoriale. E' una pianta simile a una liana e i frutti sono piccole drupe sferiche rossastre. In commercio se ne trovamo due qualità che si differenziano per la diversa preparazione: il pepe nero, che si ottiene raccogliendo i frutti ancora immaturi facendoli bollire in acqua per pochi minuti e quindi essiccandoli al sole, e il pepe bianco, costituito da frutti ben maturi macerati in acqua e poi essiccati e privati della buccia, con sapore meno forte dei primi.

Noto anche nei Paesi mediterranei fin dall'epoca ellenistica, dal Medioevo il suo commercio fu oggetto di aspra concorrenza fra i vari Stati, che cercavano di assicurarsene il monopolio che da Venezia passò al Portogallo, poi all'Inghilterra e ai Paesi Bassi, finchè nel XVIII secolo anche agli Olandesi ne persero il controllo per il diffondersi della coltura in altri Paesi.

Il pepe della Giamaica (Pimenta officinalis) appartiene alla famiglia delle Mirtacee, nota anche come pimento o pepe garofanato, originaria della Giamaica. I frutti sono una droga aromatica.

Il falso pepe (Schinus molle) è un albero sempreverde della famiglia Anacardiacee con frutti a drupa che odorano di pepe se stropicciati. E' originario dell'America Meridionale ed è coltivato come ornamento dei giardini della zona mediterranea.