lunedì 25 aprile 2016

Nefertari - Nfrt-iry

foto di wikipedia.org



Nome di alcune regine egiziane del Nuovo Regno: Ahmose Nefertari e Nefertari Merenmut, sposa di Ramesse II (1301-1235 a.C.) alla quale, insieme alla dea Hathor, era dedicato il tempio minore di Abu Simbel, mentre la sua tomba (splendidamente dipinta) è stata rinvenuta, già violata, nella Valle delle Regine a Tebe.
Visse dal 1295 al 1255 a.C., fu una delle regine più influenti dell'Egitto pur non avendo regnato in modo autonomo. La sua tomba è considerata tra le più belle della Valle delle Regine. Il suo nome vuol dire "la bellissima amata da Mut".
Di origini sconosciute benchè molto probabilmente appartenente alla nobiltà, nei dipinti la sua pelle è di colore scuro, anzichè chiara come sarebbe prassi per la raffigurazione delle donne.

 Piccolo tempio di Abu Simbel
Nefertari e Hathor

Fu la più importante delle spose di Ramses II e fu per 20 anni una delle figure preminenti della politica egizia. Dal matrimonio con Ramses II nacquero 2 femmine e 4 maschi, ma nessuno sopravvisse al padre tanto da ereditarne il trono.
Nefertari morì a circa 40 anni, il suo posto come Grande Sposa Reale fu preso da Isinofret.
Nefertari fu, insieme alla regina Tiy, la sola Grande Sposa Reale ad essere deificata in vita, il suo altissimo status è confermato dalle pitture che la rappresentano della stessa grandezza del sovrano. E' stata denominata "signora di grazia", "dolce amore", "colei per cui splende il sole" e "sovrana di tutte le terre".
Il ciclo di pitture che decora la sua tomba è uno dei più completi e significativi del Nuovo Regno. La tomba, deturpata, saccheggiata e priva della sua mummia, è diversa da quella delle altre regine (solitamente più semplici e con solo una camera funeraria), si ispira piuttosto alle sepolture faraoniche della Valle dei Re. I dipinti raggiungono apici di qualità dell'arte funeraria egizia, soprattutto per la ricchezza dei colori (verde, blu egiziano, rosso, ocra, giallo, bianco e nero) e di dettagli.
Le immagini descrivono il viaggio di Nefertari verso l'aldilà, al termine del ciclo pittorico Nefertari trionfa e si tramuta in Osiride (dio dei morti) con l'auspicato raggiungimento dell'immortalità e della pace eterna.

Museo Egizio di Berlino



2 commenti:

  1. La sua Tomba Reale e' qualcosa di veramente prezioso :o) ... stupenda direi ;o) Di questa regina non ho mai capito se la sua importanza era stata amplificata perche' ha effettivamente (nell'ombra) aiutato il faraone a governare o se perche' semplicemente lui l'amasse molto :o) ... come dopo fece p.e. il costruttore del Taj Mahal. ;o)

    RispondiElimina
  2. @ ZeN: Credo i motivi furono entrambi ma non so se la moglie del sultano del Taj Mahal governasse pure indirettamente. Se fosse così sarebbero state regine molto simili! ;o)

    RispondiElimina