Isola greca del Mare Egeo, la maggiore delle Cicladi, con centro principale Nasso.
Durante l'Età del Bronzo ebbe un fiorente artigianato e fu uno dei centri di diffusione dell'arte cicladica. Molto importante anche in età micenea, fu abitata da genti di stirpe ionica e fu fiorente nei secoli VII e VI a.C.
Nel 490 la capitale Nasso fu distrutta e la popolazione venduta schiava dai Persiani. Nel 470 perse la sua autonomia e fu costretta al pagamento di un tributo di guerra da Atene.
Resti della civiltà cicladica e di quella micenea si trovano in diverse parti dell'isola e nel capoluogo sono conservati resti della città arcaica (tempio ionico nell'isolotto di Strongyle, oggi Palati). In una cava presso Apollona si trova un kuros arcaico alto 10 mt, appena abbozzato.
Mare stupendo, entroterra brullo, case tipiche bianche ... semplicita' e sorrisi, si' mi piace l'accoglienza greca e il loro modo di coccolare i turisti :o) Queste isole hanno un passato che affonda le radici nella storia e le loro radici sono state anche un po' le nostre! :oD Me piase si'!
RispondiElimina@ ZeN: Beh, indubbiamente sono isole felici, sia per posizione, natura e storia. Gli abitanti paiono sempre cordiali. E' molto importante per il turista, che ricorda i paesaggi e l'accoglienza che riceve. :o)
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