lunedì 4 aprile 2016

Murcia





Città (438.000 abitanti) della Spagna capoluogo dell'omonima provincia, a 40 km dal Mar Mediterraneo.
Zona commerciale cartaginese, i Romani la chiamarono Carthago Nova. Gli Arabi di al-Andalus fondarono Madina Mursiya (città di Murcia) sulle rovine dell'insediamento romano. Divenne presto un fiorente centro dipendente da Cordoba e fu molte volte residenza del califfo.
Murcia fiorì soprattutto dopo l'occupazione musulmana della Spagna, fondata da 'Abd ar-Rahman II nell'825. Divenne la capitale di un regno arabo indipendente (reino de Taifas), raggiungendo il massimo del suo splendore.
Sottomessa poi da Giacomo I d'Aragona, che la cedette al regno di Castiglia, godette di pace e prosperità all'epoca dei re cattolici.
Di fondo la città conserva un carattere orientale nei colori e nel caratteristico disegno delle strade.
Il monumento maggiore è la cattedrale del XIV secolo, ricostruita nel 1394-1465, rimaneggiata e rifatta nel XVIII secolo, con facciata barocca. E' in stile gotico spagnolo. Ha una facciata-retablo maestosa e monumentale, uno dei migliori esempi di barocco andaluso.
L'attività architettonica dei secoli XVI-XVII-XVIII fu intensa, dalla chiesa rinascimentale di San Esteban e dalle chiese barocche di El Carmen, di San Juan Bautista e di San Nicolas.
Nel Museo Diocesano si trovano raccolte di sculture e pitture dal XIV al XVII secolo, con un'interessante sezione di oreficeria. Nel Museo Arqueologico, arte romana, iberica e visigotica. Nel Museo des Bellas Artes si trovano sezioni di pittura spagnola dei secoli XVI-XVIII. Nel Museo Salzillo, collezioni di scultura dell'omonimo artista. La chiesa barocca di Sant'Eulalia ospita il Museo de la Muralla Arabe (Museo delle mura arabe), dedicato agli scavi archeologici delle opere difensive musulmane e una necropoli.
Altre chiese, San Andrea (barocca, a pianta ellittica) e La Merced (del 1560, rifatta nel 1713-27, sede dell'Università).
Il Palacio Episcopal ha facciata rococò e patio churriguerresco (1757-60).
Nei dintorni della città si trovano il santuario della Fuensanta (XVII secolo, con l'immagine della patrona di Murcia), il monastero di San Gerolamo (del 1578, rifatto nel Settecento) e la chiesa de Santiago. A Caravaca notevoli sono le chiese di San Salvador e de la Santa Cruz (XVIII secolo), che conserva una collezione di tessuti ispano-arabi.
Nel fiume che attraversa la città, il Rio Segura, si trova una costruzione a forma di sardina considerata uno dei simboli della città, alla sardina è dedicata una festa (il funerale della sardina) che si svolge ogni anno dopo Pasqua, con carri allegorici.


2 commenti:

  1. Bella! :oD Bello tutto, dalla chiesa alla sardina :o) Mi ripetero' anche questa volta, ma e' praticamente impossibile non farlo: qualsiasi 'cosa' si vede nei video e' sempre estremamente curata! Non importa se sia un monumento o un semplice arredo urbano ... anche i fiori! Devo dire che sono molto anglosassoni nella valorizzazione delle loro tipicita', sono orgogliosi ... e fanno bene! :oD

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  2. @ ZeN: Essì, non manca qualche neo, ma per lo più si dedicano molto alla conservazione dei loro tesori e anche all'accoglienza turistica! :o)

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