lunedì 14 marzo 2016

Montserrat





Massiccio montuoso della Spagna, in Catalogna, noto per il bizzarro profilo seghettato e le numerose grotte, sede di un celebre monastero benedettino che sorge a 720 mt., luogo di pellegrinaggio e visite turistiche.
Dalla sua fondazione nell'XI secolo alle distruzioni in epoca napoleonica e ai conseguenti restauri nel 1862, il monastero fu soggetto nel corso dei secoli a vari rimaneggiamenti, opere di ricostruzione e resturi, per cui il suo aspetto attuale rispecchia momenti stilistici diversi. Le testimonianze più antiche sono un portale romanico e la coeva statua della Madonna Nera, patrona della Catalogna. Gotici i resti del chiostro. La chiesa è gotica, parzialmente ricostruita nel XVI secolo. Quasi tutti gli altri edifici del complesso non sono anteriori al XVIII secolo, la cappella che conserva la statua della Vergine è in stile neoromanico (1878). Il monastero fu un importante centro di studi teologici e sede di un'importante scuola di musica dal XIII secolo. Nella Pinacoteca si trovano pitture di El Greco, Berruguete, Van Dyck, Caravaggio, ecc.
La sua origine è incerta, nel 1025 vi sorgeva un antico eremo e dal 1082 ebbe un proprio priore. Divenne rapidamente molto importante grazie all'immagine della Madonna venerata fin dall'880, si trasformò in santuario con le donazioni e divenne sempre più grande. Uno dei suoi monaci accompagnò Cristoforo Colombo in uno dei suoi viaggi in America.
Nel XIX secolo fu incendiato e saccheggiato dalle truppe napoleoniche per due volte, poi fu abbandonato dai monaci  per un'asta pubblica che ridistribuì i terreni non coltivati di proprietà della Chiesa. Dal 1844 furono ricostruiti gli ambienti distrutti e tornarono i monaci. Attualmente vi abitano circa 80 monaci.
Il complesso è costituito da due blocchi di edifici: la basilica con le dipendenze dei monaci e gli edifici che accolgono i pellegrini con ristoranti, negozi e un albergo.
La basilica fu ricostruita nel XIX secolo; il chiostro è opera di Josep Puig i Cadafalch; il museo ha anche una sezione preistorica e una dell'Oriente Biblico.
Il monastero è al centro della leggenda del Sacro Graal, in varie opere letterarie si racconta che si trovi qui, ma la tradizione ispanica lo situa  nel monastero di San Juan de la Peña (Huesca), poi a Barcellona e infine nella cattedrale di Valencia.

 

2 commenti:

  1. Molto bello il Santuario e similmente gradevole lo scenario intorno :oD ... insieme formano un angolino di mondo unico e incantevole! Salvo la funivia ... me piase tutto ;o)

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  2. @ ZeN: Ahahaha! La funivia è il modo più veloce per arrivarci, credo, ma ci sono altre alternative. ;o)
    Montserrat è um mix di stili, fino ad arrivare a Cadafalch, molto particolare. :o)

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