venerdì 11 marzo 2016

Le Mont-Saint-Michel





Isolotto vicino alla costa settentrionale della Francia a 13 km da Avranches, dipartimento della Manche, su cui venne costruito il santuario di San Michele Arcangelo.
La notevole architettura del santuario e la sua baia ne fanno il sito turistico più frequentato della Normandia e uno dei primi della Francia, Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Durante la marea la diga che lo collega alla terraferma viene sommersa insieme alla strada.
Narra la leggenda che l'arcangelo Michele nel 709 apparve al vescovo di Avranches, San Auberto, chiedendo che gli fosse costruita una chiesa sulla roccia. Il vescovo ignorò per due volte la richiesta finchè San Michele non gli bruciò il cranio con un foro rotondo provocato dal tocco del suo dito, lasciandolo tuttavia in vita. Il cranio di San Auberto con il foro è conservato nella cattedrale di Avranches.
Venne quindi eretto il primo oratorio in una grotta e la precedente denominazione di Mont-Tombe fu sostituita con Mont-Saint-Michel-au-peril-de-la-Mer.
I conti di Rouen dotarono i suoi religiosi di ricchezze ma questi ultimi conducevano una vita disdicevole delegando il culto a clerici salariati, così il duca Riccardo fondò una nuova abbazia benedettina nel 966 con monaci provenienti dall'abbazia di Fontenelle.
Fino alla Riforma protestante l'abbazia fu ricca, potente e prestigiosa, centro di pellegrinaggi. Un villaggio si sviluppò ai piedi del santuario per accogliere i pellegrini. Sostenuta dai doni dei duchi di Normandia e dai re di Francia l'abbazia si fortificò contro gli Inglesi con una nuova cinta muraria. Dal 1523 l'abate fu nominato direttamente dal re di Francia e fu spesso un laico che godeva delle rendite abbaziali. Il monastero si spopolò quando fu installata una prigione nell'abbazia e con la rivoluzione francese gli ultimi monaci furono cacciati. Vi furono incarcerati più di 300 sacerdoti che rifiutavano la nuova costituzione civile del clero. Nel 1863 la prigione fu chiusa e nel 1966 si è insediata nell'abbazia una piccola comunità monastica.
Edificata a partire dal X secolo, ha parti sovrapposte le une alle altre negli stili che vanno dal carolingio al romanico al gotico fiammeggiante. La primitiva chiesa abbaziale (Notre-Dame-Sous-Terre) è di architettura pre-romanica, nell'XI secolo fu ingrandita con tre cripte, al terzo livello si trova la chiesa abbaziale; di architettura neoclassica è la facciata, all'interno l'aula e il transetto sono romanici e l'abside in stile gotico fiammeggiante. La costruzione gotica è detta "La Merveille", destinata agli alloggi dei monaci (1203-64, comprende il chiostro, il refettorio, la Sala degli Ospiti e la Sala dei Cavalieri). Nelle adiacenze del monastero si trovano altri edifici fortificati con funzioni militari, come gli alloggi della guarnigione, un piccolo castello e la Torre Perrine (XV secolo).
Cinque luoghi sacri dedicati a San Michele si trovano a circa 1000 km di distanza l'uno dall'altro, allineati lungo una retta che conduce (dopo 2000 km) a Gerusalemme: l'isola di Skellig in Irlanda, St. Michael's Mount in Cornovaglia, Mont-Saint-Michel in Francia, Sacra di San Michele vicino a Torino e il santuario di San Michele Arcangelo nel Gargano.
La cittadina si articola intorno a un'unica strada che sale al santuario girando intorno alla roccia.

2 commenti:

  1. E' senz'altro qualcosa di unico! :o) Incantevole il santuario e particolarissimo il villaggio ai suoi piedi! Indubbiamente le maree e gli attraversamenti in orari stabiliti ne accrescono la tipicita'! Me piase! :oD

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  2. @ ZeN: Ultimamente, dovrebbero aver cambiato la strada/diga di accesso perchè quella vecchia dava dei problemi alla costa, credo. Indubbiamente è un luogo particolarissimo e unico, molto suggestivo. :o)

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