martedì 12 gennaio 2016

Milazzo





Città a 42 km da Messina di circa 31.000 abitanti, a nord sorge la Città Murata che corrisponde all'antico nucleo urbano dell'acropoli greco-romana, adiacente a essa si stende sul declivio collinare il Borgo o Città Alta, costruita in epoca medievale.
D'età barocca è la Città Nuova che si estende in pianura. Il porto ha un notevole movimento di merci e passeggeri.
Abitata sin dal Neolitico, fu ellenizzata tra il IX e l'VIII secolo, contesa da Cartaginesi, Saraceni, Greci e Mamertini, passò al siracusano Gerone II. In epoca bizantina fu espugnata dagli Arabi, nel 1262 fu occupata dai seguaci di Corradino di Svevia, nel 1282 fu espugnata da Carlo d'Angiò e liberata dal re di Sicilia Pietro d'Aragona.
Sotto il dominio spagnolo la città ebbe un periodo favorevole e durante la guerra franco-spagnola (1674-78) fu la capitale amministrativa dell'isola.
In località Sottocastello gli scavi archeologici hanno riportato in luce una necropoli del Medio Bronzo.
Da visitare il Duomo Antico (nella città fortificata, 1608-1700); al Borgo Antico (Città Spagnola) si trovano altre chiese e il Santuario di San Francesco di Paola (1464-67, in stile manierista e barocco, uno dei più scenografici complessi della città); il Santuario di Sant'Antonio di Paola sorge nella parte finale del promontorio di Capo Milazzo (è un rifugio rupestre dove il santo trovò riparo dopo essere naufragato sulle coste nel 122, il suo attuale aspetto risale al 1575), e altre chiese.
Fra le architetture civili, il palazzo Municipale; Palazzo D'Amico (del Settecento, dei marchesi D'Amico, proprietari di tonnare e vigneti, con la facciata del XVIII secolo, che conserva reperti rinascimentali legati a Garibaldi); diverse le ville padronali nelle frazioni di Capo Milazzo e della Piana del XVII-XIX secolo.
Il castello di Federico II è un bene nazionale e dell'Unione europea, si estende per oltre 7 ettari e costituisce una vera e propria cittadella. Con i Greci divenne un'acropoli e con i Romani-Bizantini un castrum. Nell'843 gli Arabi costruirono il primo nucleo dell'odierno castello, i Normanni e gli Svevi aggiunsero altre strutture, gli Aragonesi ne adeguarono l'impianto difensivo e gli Spagnoli lo circondarono di una poderosa cinta muraria.
Fra i musei, il Museo Archeologico Regionale di Siracusa; l'Antiquarium Archeologico "Domenico Ryolo" (ex carcere femminile borbonico, con reperti delle necropoli) e il Museo della Tonnara e del Mare.

2 commenti:

  1. In posizione sicuramente strategica con affaccio nel Tirreno ma a due passi dallo stretto e da visioni piu' elleniche e orientali ;o) Vedo che e' stata meta ambita di molti popoli, ma capisco anche che e' stata molto amata da tutti dato che ognuno di loro ha continuato a costruire e a espanderla ... ora la sua storia e' scritta nella sua estensione del territorio ;o) Bella si'! :o)

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  2. @ ZeN: Anche questa città mi ha meravigliata. Non credevo fosse così piacevole. :o)

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