foto da wikipedia.org
Valeria Messalina, figlia di Marco Valerio Messalla Barbato, console, e Domizia Lepida. A 14 anni fu costretta a sposare (per un capriccio dell'Imperatore Caligola) il cinquantenne cugino della madre, l'imperatore Claudio. Pronipote di Augusto, ebbe dall'unione due figli, Ottavia e Britannico. Il matrimonio celebrato nel 48 con l'amante C. Silio doveva avviare una congiura contro Claudio, che venne però sventata e Messalina fu messa a morte.
Quando Caligola salì al trono era già una delle donne più desiderate di Roma per la sua bellezza. Quando sposò Claudio, quest'ultimo era balbuziente, zoppo e al terzo matrimonio, morto Caligola lei e Claudio furono eletti imperatori di Roma. Giovane e inquieta, non amava la vita di corte, invece conduceva un'esistenza trasgressiva e sregolata. Di lei si raccontano le storie più squallide (che avesse avuto relazioni incestuose con i fratelli, che si prostituisse di notte nei bordelli col nome di Lisisca, la donna-cagna, ecc.). Secondo Plinio il Vecchio sfidò in gara la più celebre prostituta dell'epoca e la vinse con 25 rapporti in 24 ore. Faceva eliminare con facilità quelli che non si prestavano ad avere rapporti con lei, si innamorò di Gaio Silio che ripudiò la moglie e divenne suo amante. Le fonti storiche sono tutte a suo sfavore, la sua immagine di prostituta ha completamente sostituito quella meno conosciuta, ma verosimile, di donna sentimentale e "amante romantica" come la definisce Giovenale. Il caso di Messalina non era un caso eccezionale, all'epoca erano ammessi la libertà sessuale, i tradimenti e gli adulteri a corte, spesso per motivi politici.
L'accanimento contro Messalina trova giustificazione dal fatto che era la moglie dell'imperatore Claudio, membro della Gens Iulia. Per far sì che il figlio potesse un giorno diventare imperatore eliminò fisicamente i potenziali rivali, pagò non solo con la vita tutti gli intrighi e gli omicidi commessi ma le fu infatti anche applicata la "damnatio memoriae", cioè l'eliminazione del suo nome dai documenti e dai monumenti di Roma, e la distruzione delle sue statue. Il figlio Britannico non fu mai imperatore, Claudio sposò Agrippina e nominò suo successore il figliastro Nerone che, si dice, alla morte di Claudio avrebbe ordinato l'assassinio di Britannico.
Ehehe e che dire? Aveva qualche vizietto aggravato dalla sua facile propensione all'eliminazione fisica degli avversari :o) Nonostante la "damnatio memoriae" il suo nome e' giunto sino a noi ... chissa' se fu una donna felice o solamente vittima delle sue fobie ...
RispondiElimina@ ZeN: Credo che non sia stata mai felice, nemmeno quando faceva eliminare gli avversari...sposata con un vecchio (che non l'amava di certo), forse ha cercato amore in modo sconclusionato e usato la sua avvenenza per ottenere quello che voleva e quello che serviva. Attualissima! ;o)
RispondiElimina