lunedì 16 novembre 2015

Masaccio (1401-1428)





Soprannome del pittore Tommaso di ser Giovanni, nato a Castel San Giovanni (l'attuale San Giovanni Valdarno) da padre notaio, aveva un fratello che si dedicò anche lui alla pittura. Si recò giovanissimo a Firenze, si hanno poche notizie sulla sua formazione ma pare fosse già inserito nel clima del primo Rinascimento fiorentino in una posizione ben più avanzata del tardo gotico dell'epoca. La sua prima grande opera fu il polittico del 1426 per la chiesa del Carmine a Pisa che ci dà la misura della vera rivoluzione che apportò nella pittura fiorentina: l'uso sapiente e programmato della prospettiva, il forte rilievo delle figure modellate dalla luce "reale" e l'interpretazione profondamente umana e drammatica del fatto sacro. Queste caratteristiche si ritrovano nel suo capolavoro: gli affreschi della Cappella Brancacci alla chiesa del Carmine di Firenze, dove vi aveva già lavorato Masolino. Il breve percorso artistico di Masaccio fu un punto chiave per la pittura fiorentina del Rinascimento. Morì a Roma a soli 26 anni, è sepolto nella chiesa del Carmine senza alcuna tomba.

2 commenti:

  1. Molto bella la sua pittura, la definirei 'intensa'! Qualche tratto e' forte e deciso, qualche altro piu' sfumato ... cosi' come qualche particolare e' dipinto con molta minuzia e altri ancora son quasi da 'impressionisti' :o) Bello questo gioco di varieta' che da' alle opere finite un aspetto molto veritiero :o)

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  2. @ ZeN: E' uno dei grandi pittori italiani. Paragonandolo allo stile pittorico in uso all'epoca, fu un rivoluzionario. :o)

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