venerdì 13 novembre 2015

Maria Stuart (1542-1587)

foto di wikipedia.org



Maria Stuarda, regina di Scozia, regina consorte di Francia e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII. Fu regina a pochi giorni di vita che iniziò e finì tragicamente. Fuggì dalle guerre anglo-scozzesi e fu cresciuta da Caterina de' Medici in un ambiente colto e raffinato. Alla morte del primo marito (il re di Francia Francesco II) tornò in Scozia, fu molto tollerante con i Calvinisti (una nuova religione) così che i Lord protestanti le rivoltarono contro il Paese. Scappò in Inghilterra ma Elisabetta I, sua cugina, la imprigionò per quasi 20 anni. In questi due decenni Maria Stuart divenne il fulcro e l'anima del cattolicesimo inglese, molti complotti per assassinare Elisabetta e innalzare Maria al trono furono fatti in suo nome. Fu sacrificata nella lotta fra la Spagna cattolica e l'Inghilterra protestante: per la prima volta nella storia, una regina "consacrata a Dio" fu giudicata e condannata a morte. Il suo unico figlio, Giacomo, riunì poi i domini inglesi a quelli scozzesi. L'attuale regina d'Inghilterra, Elisabetta II, discende da Maria Stuart, che divenne regina di Scozia alla morte del padre Giacomo V di Scozia, a 9 mesi d'età. Promessa al delfino di Francia a 5 anni, nel 1548 andò in Francia dove rimase 13 anni. Era una bambina vivace, bella, con un carattere amabile e intelligente. Parlava francese, latino, greco, spagnolo, italiano e scozzese. Maria sapeva suonare il liuto e il virginale (un tipo di clavicembalo), fu istruita alla prosa, poesia, all'equitazione, alla caccia con il falcone e al ricamo. Aveva un'altezza straordinaria: 1,80, e la sua qualità più apprezzata era la pelle bianchissima. Sposò il delfino di Francia che, alla morte del padre, divenne re col nome di Francesco II. Dopo due anni di matrimonio Francesco morì e Caterina de' Medici rimandò Maria in Scozia per sistemare la grave crisi causata dal Parlamento scozzese che aveva modificato la religione di Stato dalla cattolica alla protestante senza l'assenso della sovrana. Nel 1565 sposò Enrico Stuart, Lord Danley, suo cugino di primo grado. Questo fece infuriare Elisabetta che vedeva minacciato il suo trono in quanto gli sposi erano discendenti diretti di Margherita Tudor, la sorella di Enrico VIII. Danley si rivelò ottuso, violento e arrogante, fece uccidere il confidente di Maria (il musico piemontese Davide Rizzio o Riccio) e cercò di provocare un aborto alla moglie incinta. Maria ruppe il matrimonio e lo esautorò da ogni carica regale e coniugale. Dopo la nascita del figlio Giacomo, sposò il IV conte di Bothwell (che fu accusato di aver ucciso il marito di Maria) che la rapì e violentò. Incarcerato in Danimarca, impazzì e morì in prigione. Nel 1567 Maria Stuarda fu costretta ad abdicare al trono scozzese in favore del figlio Giacomo che aveva solo 1 anno. Cercò di riprendere il trono con un piccolo esercito ma perse. Si rifugiò in Inghilterra dalla cugina Elisabetta che la imprigionò. La principale attività di Maria in quel periodo fu il ricamo, realizzò molti pregiati arazzi e si ricamò sulle vesti il famoso motto "Nella mia fine è il mio principio", con lo stemma di sua madre Maria di Guisa. Accusata di complotto contro Elisabetta I fu processata nel 1586 con l'accusa di alto tradimento. Si difese da ogni accusa con dignità sottolineando il fatto di essere una "regina consacrata a Dio" e quindi immune alle leggi d'Inghilterra. Nel 1587 Elisabetta I firmò il mandato di esecuzione. Fu decapitata ed esposta alla folla. Dalla sua gonna, sul patibolo, uscì il suo piccolo cane che lei era riuscita a nascondere sotto le lunghe vesti. Maria morì a 44 anni, suo figlio, Giacomo Stuart, divenne re d'Inghilterra. Il corpo imbalsamato di Maria fu sepolto nella cattedrale di Peterborough ma nel 1612 suo figlio, re Giacomo I d'Inghilterra, ordinò fosse sepolta nell'abbazia di Westminster.

2 commenti:

  1. Leggendo la storia della vita di molti personaggi famosi, come Maria Stuarda, sembra di leggere i copioni delle telenovelle :oD ... eppure avevano mezzi arcaici per spostarsi da un luogo all'altro, la durata della vita media era molto bassa, ed era facile perderla anche a seguito di guerre, faide e condanne a morte! Caspita calcolando tutto cio' ... si puo' tranquillamente affermare che il loro vissuto scorreva velocemente! Azz ;o)

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  2. @ ZeN: In pochi decenni si svolgeva l'arco della vita. Tutta concentrata in un pugno di anni. E consideriamo che queste donne vivevano sicuramente molto di più delle altre! Eppure riuscivano a conquistare grandi poteri, sposarsi più volte, fare un mucchio di figli, avere un'eccellente educazione e provocare anche enormi casini. Avevano la "fretta" di vivere, nel bene o nel male. ;o)

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