L'architettura etiopica si sviluppò sia nella fase medievale (VII-XVI secolo) sia in epoca più moderna, soprattutto nelle zone del nord e del centro. La principale caratteristica fu il ritmo orizzontale tipico degli edifici, anche in quelli alti, con la trasposizione delle tecniche della capanne antiche rinforzate da travi orizzontali. Nell'architettura paleo-etiopica gli elementi tipici furono il podio di sostegno ai gradini e la scalinata di accesso alle tombe, alle chiese e ai palazzi. La chiesa di Dabra Dammò segnò il passaggio all'architettura medievale, famoso il complesso di 50 chiese di Laibela, del XII secolo. Nel XVI secolo comparve la chiesa rotonda con tetto conico, probabilmente di influenza orientale. Più recentemente l'influenza portoghese si manifestò in edifici quadrangolari a più piani con torrioni angolari.
A Harar, Harar Jugol è Patrimonio dell'Umanità UNESCO, con 82 moschee di cui 3 del X secolo e 102 luoghi sacri. Il centro storico presenta numerosissime moschee e luoghi sacri all'Islam, il più importante è la cattedrale di Medhane e la moschea di Jami, cinquecentesca, poi la "casa di Rimbaud" (casa-museo) e la casa del ras Makonnen.
Il Monastero di Debre Damo, nell'Etiopia settentrionale, è fortificato e risale al VI secolo. Si trova su una montagna isolata nella regione del Tigrè, vicino alla città di Axum. La sommità della rupe (amba) è raggiungibile solo tramite un impervio sentiero che si interrompe a 15 mt dalla cima, nell'ultimo tratto è necessario farsi issare tramite delle funi. L'accesso è vietato alle donne. La chiesa è probabilmente una delle più antiche del Paese, circondata da mura, risale a prima del IX secolo. Nei pressi si trova il tesoro del monastero, anch'esso cinto da mura, che conserva antichi manoscritti.
A Gondar, le pittoresche rovine nell'area della Cittadella Reale. Tutti gli edifici risalgono al XVII secolo (Castello di Fasilide, Palazzo di Iyasu, Sala Dawit, Castello di Mentewab, una cancelleria, una biblioteca e tre chiese), i bagni di Fasilide sono aperti ogni anno ai fedeli. Poi il complesso della Qusquam, il palazzi del ras Mikael Sehul (XVIII secolo) e la chiesa di Debre Berhan Selassie. Il centro presenta l'influenza architettonica dell'occupazione italiana dei tardi anni Trenta, in Razionalismo italiano.
Interessanti i resti antichi ... anche se il vissuto quotidiano sembri piu' mal messo dei ruderi :o( C'e' indubbiamente molto ancora da lavorare e auguro a queste genti di poter proseguire serenamente nello sviluppo affinche' possano raggiungere migliori condizioni di vita, Sono rimasta molto colpita dal monastero e ho pensato che non sempre e' cosi' negativo nascere donne :oD La cosa che trovo piu' allucinante e' quella di voler proseguire a rischiare la vita per salire senza minimamente 'inventarsi' qualcosa di meno pericoloso :o( Lo stesso luogo posto in India sono sicura che minimo l'avrebbero dotato di impalcature posticce :oD
RispondiElimina@ ZeN: Forse lo fanno apposta. Forse quella faticosa e pericolosa salita con la fune è un modo per espiare. Sì, lasciamo agli uomini farsi tutto sto cuxo. XD
RispondiEliminaNon conosco l'Etiopia e neanche il modo di pensare etiope pero' questo video mi ha fatto molto riflettere :o) Diciamo che prendero' spunto dal video per esporre i miei pensieri. Non capisco il perche' di tutta quella fatica che oltre che essere penalizzante per chi puoì salire lo e' soprattutto per le pesone di una certa eta' ... che magari vorrebbero espiare ancor di piu': Mi sono venute in mente (ma non credo sia questo caso, loro avranno una ragione a noi ignota) le popolazioni che non hanno nessun tipo di iniziativa, neanche quella piu' economica, per potersi migliorare la vita. Vivono usando le cose antiche e quando si deteriorano ... niente, magari stanno col tetto sfondato o entrano in ginocchio! Nessuna iniziativa , neanche a carattere privato, nada de nada. Ed ecco che mi riallaccio al video e penso che un semplice argano e una sedia migliorerebbe la salita e la renderebbe fattibile anche per chi non ha piu' forze. Se l'argano e' complicato perche' bisogna gira' 'na manovella, mi viene in mente una scala a corda ... Noi abbiamo visto solo le salite ma le discese credo siano anche piu' pericolose. E .. poi ... tiramo su' sta cassa un po' piu' decorosamente senza ammucchiare la salma eh!
RispondiElimina@ ZeN: Hai ragione. Che devo dire? Ci sarà, spero, un giorno in cui decideranno di cambiare registro ... O.o
RispondiElimina