Pittore stabilitosi in Italia dopo il 1918, figlio di emigranti italiani, condusse una vita girovaga dipingendo, da autodidatta, cartelloni e fondali per circhi equestri e manifestndo presto squilibri mentali.
L'incontro con lo scultore M. Mazzacurati lo aiutò a diventare il numero uno dei naifs italiani. I dipinti di Ligabue, di un acceso e aggressivo cromatismo, raffigurano per lo più animali feroci immersi in quieti paesaggi agresti con esiti suggestivi e di grande potenza espressiva.
Noto che gli animali sono soggetto ricorrente nelle sue opere :o) I colori sono talmente vivi e le belve talmente esotiche da far pensare che le scene siano ritratte in paesi tropicali :o) Non e' il mio preferito ma lo trovo migliore di molti altri :o)
RispondiElimina@ ZeN: E' un naif, in genere i naifs non ti piacciono granchè, eppure sono migliori di molte correnti artistiche più blasonate, a gusto mio. ;o)
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