mercoledì 8 aprile 2015

Khajuraho




Città dell'India dello Stato del Madhya Pradesh, a 620 km da Delhi, con un grande numero di templi medievali induisti e giainisti. Dichiarata Patrimonio dell'Umanità UNESCO, è una delle mete turistiche più popolari del Paese.
Il nome deriva dall'hindi "khaiur", palma da datteri. Capitale del regno della dinastia Rajput tra il X e il XII secolo, i suoi templi vennero tutti edificati tra il 950 e il 1050 circa. Khajuraho era racchiusa da mura con 8 porte, in origine dentro le mura c'erano 80 templi ma oggi ne rimangono solo 22 su un'area di 21 Kmq. Questi ultimi sono un notevole esempio di architettura indiana medievale e sono famosi per le sculture erotiche con cui sono decorati. Lo stile è quello tipico delle costruzioni indiane del settentrione dell'epoca, alcuni sono dedicati a divinità giainiste, ma la maggior parte è dedicata a divinità induiste. Spesso i templi hanno un corpo centrale e 4 santuari minori ai quattro angoli del tempio principale. I santuari secondari si sviluppano a forma di guglia. Il tempio di Kandariya Mahadeva ne ha 84 alti 116 mt. L'insieme di guglie e pinnacoli danno ai templi il loro aspetto unico, il loro sviluppo graduale in altezza, man mano che ci si avvicina alla guglia principale, ricorda la forma dei picchi himalayani. Le sculture erotiche non sono presenti all'interno degli edifici o vicino alle rappresentazioni delle divinità, si trovano sulla parete esterna del muro interno dei templi che hanno 2 cerchia di mura intorno all'edificio. Le sculture mostrano esseri umani e tutti i cambiamenti che avvengono nel corpo umano, solo il 10% ha tematiche erotiche, la maggior parte di esse mostra persone impegnate nelle attività di tutti i giorni, probabilmente quando vennero eretti i templi veniva accettata la tradizione tantrica secondo la quale la soddisfazione dei desideri umani è un passo verso il Nirvana.

2 commenti:

  1. E' veramente da 10 e lode si si si :o) ... poi pero' quando esci da questa magia vedi le case crollate :o( La cosa giusta sarebbe 'fare' un po' per gli uomini e un po' per gli Dei ;o)

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  2. @ ZeN: Gli dei hanno sempre avuto la precedenza. Meglio vivere in una baracca, ma in grazia di dio, che in una casa decente senza tempio. ;o)

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