giovedì 2 aprile 2015

Gli Irochesi - Haudenosaunee

foto: wikipedia.org


Gruppo etnico-linguistico dell'America Settentrionale un tempo stanziato fra la sorgente dei Grandi Laghi fino alla costa atlantica degli U.S.A. nord-orientali. Il nome "Irochesi" (che deriva da Irikhoiw, "veri e propri serpenti", termine con cui li designavano gli Algonchini) venne dato alle genti agricole del sud del lago Ontario e poi esteso alle tribù affini degli Erie, Tuscarora, Attivattaronk (Neutral) e altre. Di cultura elevata, gli Irochesi colonizzarono il nord-est degli attuali U.S.A. influenzando le vicine tribù, edificarono villaggi fortificati formati da caratteristiche abitazioni collettive su pali e piante rettangolari lunghe anche 100 mt, ciascuna delle quali ospitava un clan. I clan, di tipo totemico a base matrilineare, erano raggruppati in più istituti sociali (una via di mezzo tra la "gens" romana e la "fratria"), ogni villaggio era diviso in più gruppi di tali istituti. Il sistema politico, basato su una assemblea che ammetteva anche le donne, si reggeva sulla rotazione dei rappresentanti eletti fra le varie classi matrimoniali. La proprietà, collettiva per ciascun gruppo, era amministrata dalle donne che davano un parere anche nel consiglio delle singole Nazioni, eletto dalle assemblee di ciascuna tribù. La Nazione era costituita da più tribù affini. Pur avendo una notevole libertà, la moralità (sia tra i giovani sia tra le coppie, monogamiche) era assai elevata. Scarsa la vita spirituale, basata sul culto dei propri totem. Notevole la letteratura orale. Dopo la frattura interna della confederazione americana causata dalla guerra d'indipendenza, parte di alcune tribù si trasferirono in Canada, dove si trovano tuttora. Un gruppo consistente vive nel Wisconsin, altri gruppi negli Stati di New York e Oklahoma.
Nel campo dell'arte, importanti sono le maschere (scolpite nel tronco dell'albero e separate da esso in un secondo tempo) che rappresentano esseri soprannaturali con volti umani allungati e lineamenti marcati, di solito dipinte uniformemente in rosso o in nero oppure metà rosso e metà nero. I capelli sono in coda di cavallo e gli occhi dischi di rame. Notevoli anche i ricami su pelle eseguiti con aculei di porcospino appiattiti e colorati. Le cinture "wampum" sono decorate con motivi antropomorfi eseguiti con dischetti di conchiglia; i pettini di osso hanno il manico foggiato a guisa di figura zoomorfa.
 

2 commenti:

  1. :o( ... Native! :o( Sinceramente non so' quali dei tanti ceppi etnici oggi stia meglio. Ho letto nel tuo post che la loro organizzazione sociale era molto rigida ma efficiente! Interessantissimi gli oggetti artigianali :oP

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  2. @ ZeN: Credo nessun ceppo etnico primitivo stia bene, i qualsiasi parte del mondo... :o/

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