venerdì 10 aprile 2015

Gli Aztechi




Gli Aztechi sono i Mexica o Mexicas, una delle grandi civiltà precolombiane, la più viva e florida dell'attuale Messico dal XIV al XVI secolo, provenienti dalla California. Il Termine Azteco  è stato coniato secoli dopo dal geografo tedesco Alexander von Humbolt per distinguerli dall'insieme dei messicani moderni. L'impero azteco finì nel 1521, quando arrivarono i conquistadores spagnoli guidati da Hernan Cortès. Nel 1325 fondarono la loro capitale, Tenochtitlan, su un isolotto del lago Texcoco (oggi prosciugato). Assunsero un'impronta militare che li portò a sottomettere molte tribù creando il più grande impero mai esistito nel Centroamerica. Tenochtitlan è diventata Città del Messico. L'impero azteco era composto da molte etnie ma era un sistema di tribù, più che un vero Stato. Il membro più importante era l'imperatore, Grande Comandante e Tiatoque di classe superiore. Il titolo di imperatore non era ereditario, il nuovo imperatore era scelto da quello precedente insieme ai consiglieri. La maggior parte dell'impero azteco fu fondata da Tlacaelel che diede al governo una nuova struttura e riscrisse la storia del suo popolo, riformò la religione e creò la necessità di sacrifici umani costanti "per tenere il Sole in movimento". La strategia di guerra azteca era basata sulla cattura di prigionieri che poi venivano sacrificati. L'impero era costituito da una confederazione di città-Stato, principati e regni tributari, si fondava su tre città-Stato che lo avevano fondato: Tenochtitlan, Texcoco e Tlacopan. Anche se il sacrificio umano era praticato in tutto il Mesoamerica, gli Aztechi portarono questa pratica a un livello senza precedenti e in molti dipinti e bassorilievi sono visibili pratiche di cannibalismo. Anche gli sconfitti nelle gare di pelota rischiavano il linciaggio. Gli Aztechi fusero molte tradizioni con le loro, secondo un mito ci sono state 4 grandi Ere prima del mondo attuale, ognuna conclusasi con una catastrofe. Il Sole non si muoveva e tutti gli dei dovettero morire per farlo muovere, così nacque la pratica del sacrificio umano. Seguivano una forma di politeismo molto complicata che comprendeva un grande numero di divinità. Molto importante Quetzalcoatl, contrario ai sacrifici umani, padre della civiltà e delle innovazioni sociali. Il dio nazionale era Huitzilopochtli (colibrì del Sud), dio della guerra e del sole, in suo nome venivano celebrati sacrifici umani e feste.


La nobiltà si occupava delle attività giuridiche, fiscali, all'assegnazione dei campi, dell'approvvigionamento e suddivisione dei raccolti, dei beni prodotti dagli artigiani e delle contrattazioni con i popoli vicini. Solo il 20% della popolazione si dedicava all'agricoltura e alla produzione di cibo, il resto della società era composto da guerrieri, artigiani e mercanti. Gli Aztechi potevano diventare schiavi a causa dei debiti, come punizione di reati come il furto e l'omicidio o come prigionieri di guerra. Uno schiavo poteva avere possedimenti e possedere a sua volta schiavi, poteva comperare la libertà o essere liberato alla morte del padrone. I mercanti viaggianti erano una piccola ma potente classe sociale anche perchè comunicavano informazioni vitali da ogni parte dell'impero, spesso erano spie. I Mexica furono uno dei primi popoli al mondo ad avere una istruzione base per tutti i ragazzi senza differenza di sesso, rango sociale o economico, vi erano scuole militari, di scrittura, astronomia, politica, teologia, storia, ecc. Alle ragazze erano insegnati i mestieri domestici e la crescita dei bambini, non era loro insegnato a leggere e scrivere, tutte avevano un insegnamento religioso. L'esercito azteco era strutturato per catturare i nemici da sacrificare e per riscuotere tributi, non per la conquista stabile di un territorio, che avveniva di rado. Le loro armi erano ricavate principalmente da pietre come l'ossidiana, fragile e molto meno resistente delle armi in ferro o acciaio dei conquistadores. Le città erano ricche di grandi templi e palazzi. I templi somigliavano alle piramidi egizie solo in apprenza: erano orientate in modo diverso, sono molto più recenti di quelle egiziane ed erano costruite per essere risalite. Il palazzo imperiale era imponente, con un gran numero di stanze, dipinti, incisioni, pannelli dorati e scale di marmo. Nella capitale, Tenochtitlan, vi erano canali utilizzati per il trasporto, le case erano in legno e mattoni di argilla con tetti di canne, mentre i templi e i palazzi erano di solito in pietra.

 

2 commenti:

  1. Caspita e che dire??? I manufatti che sono giunti sino a noi sono bellissimi, pero' certo che erano belli sanguinari eh? :o( Questo aspetto della loro civilta' mi ha deluso tantissimo ... ma non solo per i sacrificio in se' per se', poiche' e' stata una pratica abbastanza usata in moltissime popolazioni, quanto proprio per quell'accanimento fuori dall'ordinario! :o( Eh inzommi!!!! :o(,

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  2. @ ZeN: Fra i popoli precolombiani mi pare il più sanguinario, sì. :o/

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