Il periodo Angkor cambogiano va dall'VIII al XV secolo, iniziò quando il re Khmer Jayavarman si attribuì il titolo di Re del mondo dichiarando la sua indipendenza dal Regno di Java (802), e fin quando gli invasori Thai saccheggiarono Angkor e costrinsero l'elite Khmer a migrare a Phnom Penh. I soli edifici angkoriani rimasti sono religiosi in quanto solo questi edifici erano in pietra, le costruzioni civili erano in legno e materiali deperibili. Durante questo periodo si succedettero stili architettonici differenti distinti dal nome di un particolare tempio. Esemplare, nel periodo pre-angkoriano, quello di Sambor Prei Kuk, un sito con tre santuari della capitale Bhavapura (V secolo), il monumento Khmer più antico con mura concentriche intorno ai santuari e i vari edifici annessi, con rigidi caratteri Khmer.
Iniziarono a essere usati il mattone e la pietra con aggiunta di malta con lo stile di Prei Kmeng e di Kompong Prah.
Del periodo angkoriano molti stili, con le rovine di Hariharalaya, prima capitale dell'Impero Khmer.
Comparirono i templi-montagna (con il Tempio di Bakheng, quello di Pre-Rup, Mebon Orientale e Phimeanakas, del 944-968; il Tempio di Baphuon, con decorazioni scolpite, spesso floreali).
Lo stile classico di Angkor Wat (1080-1175), il più grande dei templi di Angkor, ha torri ogivali decorate, ampie gallerie e decorazioni ovunque.
Di stile barocco, o del Bayon (1181-1243), il Tempio di Bayon, Ta Prohm, Preah Khan e Angkor Thom. In stile Post-Bayon (1243-1431), nel periodo del declino, la Terrazza del Re Lebbroso.
Caratteristiche dell'architettura Angkor sono le apsara (divinità danzanti con sembianze da ragazza provenienti dalla mitologia indiana), le devata (ninfe del paradiso), i dvarapala (guardiani di natura umana o demoniaca), le porte e le finestre cieche (che bilanciavano il portale vero e proprio), il santuario centrale (il tempio del dio principale la cui importanza si individua dall'altezza della torre che sovrasta la statua del dio, dalla vicinanza al centro del tempio e dal numero delle decorazioni), i piccoli colonnati, i falsi archi, i recinti di mura con il santuario centrale nel mezzo, le gallerie, i gopura (ingresso di un edificio dal recinto), la sala delle danzatrici, la casa del fuoco (edificio la cui funzione è un enigma, sembrano luoghi di riposo per viaggiatori e per la fiamma sacra usata nelle cerimonie religiose), la biblioteca (forse erano dei sacrari, più che biblioteche) i naga (serpenti mitologici, simboleggiavano il ponte tra il mondo degli dei e quello degli uomini), il quincunx (le 4 torri che circondano il santuario), gli srah e i baray (enormi serbatoi da acqua a cielo aperto), il tempio-montagna (una rappresentazione architettonica del Monte Meru, la dimora degli dei della mitologia induista), i recinti concentrici (che rappresentano la catena di montagne che circondano il Monte Meru), il fossato (che rappresenta l'oceano). Il tempio ha forma di piramide, la dimora degli dei è rappresentata dal santuario centrale, in posizione elevata.
Il tempio-montagna più antico nella zona di Angkor è Ak Yum, ma ne rimane ben poco. Tra quelli sufficientemente integri il più antico è il Bakong (881), poi il Phnom Bakheng, il Pre Rup e soprattutto Angkor Wat e Bayon. Ciascuno di essi fu, in tempi diversi, Tempio di Stato, cioè centro religioso dell'intero Impero Khmer.
Iniziarono a essere usati il mattone e la pietra con aggiunta di malta con lo stile di Prei Kmeng e di Kompong Prah.
Del periodo angkoriano molti stili, con le rovine di Hariharalaya, prima capitale dell'Impero Khmer.
Comparirono i templi-montagna (con il Tempio di Bakheng, quello di Pre-Rup, Mebon Orientale e Phimeanakas, del 944-968; il Tempio di Baphuon, con decorazioni scolpite, spesso floreali).
Lo stile classico di Angkor Wat (1080-1175), il più grande dei templi di Angkor, ha torri ogivali decorate, ampie gallerie e decorazioni ovunque.
Di stile barocco, o del Bayon (1181-1243), il Tempio di Bayon, Ta Prohm, Preah Khan e Angkor Thom. In stile Post-Bayon (1243-1431), nel periodo del declino, la Terrazza del Re Lebbroso.
Caratteristiche dell'architettura Angkor sono le apsara (divinità danzanti con sembianze da ragazza provenienti dalla mitologia indiana), le devata (ninfe del paradiso), i dvarapala (guardiani di natura umana o demoniaca), le porte e le finestre cieche (che bilanciavano il portale vero e proprio), il santuario centrale (il tempio del dio principale la cui importanza si individua dall'altezza della torre che sovrasta la statua del dio, dalla vicinanza al centro del tempio e dal numero delle decorazioni), i piccoli colonnati, i falsi archi, i recinti di mura con il santuario centrale nel mezzo, le gallerie, i gopura (ingresso di un edificio dal recinto), la sala delle danzatrici, la casa del fuoco (edificio la cui funzione è un enigma, sembrano luoghi di riposo per viaggiatori e per la fiamma sacra usata nelle cerimonie religiose), la biblioteca (forse erano dei sacrari, più che biblioteche) i naga (serpenti mitologici, simboleggiavano il ponte tra il mondo degli dei e quello degli uomini), il quincunx (le 4 torri che circondano il santuario), gli srah e i baray (enormi serbatoi da acqua a cielo aperto), il tempio-montagna (una rappresentazione architettonica del Monte Meru, la dimora degli dei della mitologia induista), i recinti concentrici (che rappresentano la catena di montagne che circondano il Monte Meru), il fossato (che rappresenta l'oceano). Il tempio ha forma di piramide, la dimora degli dei è rappresentata dal santuario centrale, in posizione elevata.
Il tempio-montagna più antico nella zona di Angkor è Ak Yum, ma ne rimane ben poco. Tra quelli sufficientemente integri il più antico è il Bakong (881), poi il Phnom Bakheng, il Pre Rup e soprattutto Angkor Wat e Bayon. Ciascuno di essi fu, in tempi diversi, Tempio di Stato, cioè centro religioso dell'intero Impero Khmer.
Sono rimasta abbastanza delusa dallo stato generale delle costruzioni. Volendo fare un paragone, questi templi nascono gia' molto piu' modesti di quelli indiani ... mi hanno trasmesso tanta tristezza :o( Sara' per il colore della pietra, sara' per questo senso latente di abbandono e menefreghismo ... non so' :o( Quello che si riesce a vedere e' molto bello ... se si riesce pero'. Ho sentito dire che ultimamente la Cambogia e' diventata una delle mete turistiche estere con le richieste turistiche in aumento .... Sperem ...
RispondiElimina@ ZeN: Difatti il turismo in Cambogia è in espansione. Speriamo che questo stimoli il recupero dei loro monumenti. ;o)
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