Centro a 30 km da Piacenza, il suo castello medievale (rocca fortificata, X-XI secolo) sorge su un picco di rocce che sovrasta un orrido profondo circa 85 mt sul cui fondo scorre il torrente Vezzeno. Questo lo rendeva praticamente inespugnabile. Edificato su un castrum romano che difendeva la via per l'antica città di Velleia, fu l'unica roccaforte guelfa, nel Medioevo, del territorio piacentino. Nel 1599 Ranuccio Farnese diviene proprietario del castello e inventa un titolo ereditario: "conte di Gropparello", che viene donato alla famiglia Anguissola che ne terrà il dominio fino all'inizio nel XIX secolo. Nel 1869 fu del conte Ludovico Marazzani-Visconti che lo fa restaurare aggiungendo strutture neogotiche e aprendo finestre nel mastio. Attualmente è di proprietà della famiglia Gibelli che lo ha aperto a visite guidate e ha creato ambienti tematici per bambini.
Il castello è composto da parti risalenti a epoche diverse, ha l'aspetto della roccaforte con doppia cinta muraria merlata, cortile, torri, torrione d'ingresso con doppio ponte levatoio, mastio, camminamenti di ronda scavati nella roccia. Le mura seguono il profilo scosceso dello sperone roccioso. La parte più antica è la torre sulla sommità della rupe. Il mastio risale all'XI secolo, il corpo di guardia al XIV e le parti residenziali al XVI.
foto: ascuolaconmatilde.com
Bello bello! Che buffo il titolo 'Conte di Gropparello' :o) ... pero' che bel castello gli avevano donato! ;o)
RispondiElimina@ ZeN: Io mi accontenterei di molto meno... XD
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