Città di circa 525.000 abitanti sul fiume Tom istituita dallo zar Boris Godunov nel 1604. 200 cosacchi costruirono la fortezza sulla riva del fiume, la città si sviluppò con la scoperta dell'oro. Quando la Transiberiana è passata lontana dalla città molti abitanti emigrarono, ma nel XIX secolo Tomsk si reinventò come centro educativo della Siberia con vari istituti scolastici tanto da darle il soprannome di "Atene siberiana". Città chiusa durante la guerra fredda, era sede di un impianto nucleare. In città ci sono diversi teatri e centri culturali per molte etnie. Molti i musei, in particolare di storia locale e sculture in legno. Il Museo dell'Oppressione è ospitato in un'ex prigione del KGB.
L'Università ha alcuni piccoli musei di archeologia, paleontologia, zoologia, un erbario e un giardino botanico. La città è nota per l' elaborata decorazione delle case tradizionali in legno chiamata "pan di zenzero".
Bellissima citta'! :o) Inizio a pensare che la Siberia sia tutta veramente molto piacevole. Le citta' che ci hai illustrato su questo blog hanno tutte qualcosa di particolare o di unico. A Tomsk e' bellissimo vedere tanti ragazzi che si trovano a proprio agio tra le preziose costruzioni antiche. Mi piace questo modo di conservare e di andare fieri della propria storia.
RispondiElimina@ ZeN: Te lo dicevo, la Siberia è stata una vera sopresa! :o)
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